Che cos’è la candida: cause e sintomi
La Candida Vaginalis è un microrganismo che vive nel nostro corpo in forma latente finché non trova delle particolari condizioni in cui si risveglia. La candida è un’infezione frequente in presenza di zucchero nel sangue, tanto che è molto difficile da curare in pazienti diabetici, si sviluppa in parti del corpo che non sono ben arieggiate, come le unghie dei piedi provocando il cosiddetto ‘piede d’atleta’, può manifestarsi frequentemente in chi ha le difese immunitarie basse oppure presentarsi dopo una terapia antibiotica piuttosto forte che distrugge i suoi nemici naturali.
È facile capire subito se si ha la candida dato che il principale sintomo è un insistente prurito, cui spesso si accompagna una piccola perdita bianca dalla consistenza ‘a ricottina’ e che può anche essere abbondante. Nelle forme più gravi, la candida può provocare l’insorgere di chiazze rosse che dall’esterno della vagina si estendono alla radice delle cosce, alle natiche fino alla base della schiena.
Come curare la candida
Quando si consulta il ginecologo per curare la candida, il rimedio più comune prescritto è di assumere un antimicotico locale, come il clotrimazolo, l’econazolo, l’itraconazolo. A seconda del grado di affezione è possibile assumere tali farmaci per un tempo più o meno lungo, dipende dal grado dell’infezione, per cui se la candida viene presa subito basterà prendere per due-tre giorni l’antimicotico, mentre nel peggiore dei casi la cura potrebbe durare una settimana.
Se la candida si manifesta in modo recidivo, è preferibile non sottovalutarla e rivolgersi subito al ginecologo: per la cura delle forme recidive, infatti, il medico tende a cambiare il tipo di farmaco rispetto a quello precedentemente prescritto per non assuefare l’organismo al principio attivo di cui è composto. In questo modo, infatti, si potrà ottenere sempre un’azione di contrasto senza rischiare di assumere più farmaci.
In genere, per non rischiare di contrarre la candida troppo spesso, ciò che raccomandano i medici è di fare prevenzione dall’interno ovvero curando la propria alimentazione: è necessario limitare il consumo di dolci cui preferire frutta e verdura fresche e di stagione, meglio assumere qualche integratore per regolarizzare la flora intestinale, e preferire un abbigliamento comodo e non troppo stretto: è sconsigliato indossare slip e pantaloni troppo aderenti e in microfibra. Altra raccomandazione è di lavare e detergere la zona inguinale per bene, ma senza strofinarsi in modo troppo energico. Chi soffre di candidiasi ogni mese riesce ad alleviare i momenti peggiori adottando terapie locali, ovvero lavaggi vaginali.
L’importante è rivolgersi sempre al proprio medico che prescriverà a seconda del caso la terapia orale più consona, soprattutto se la manifestazione diventa recidiva .