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Cos’è il sondino naso gastrico

L’intubazione nasogastrica è una pratica della medicina che consiste nell’introdurre attraverso il naso un tubicino di plastica – detto sondino nasogastrico, o SNG – che, attraversando la gola e l’esofago, giunge sino allo stomaco. Gli usi medici di questo metodo di intubazione sono diversi: uno dei più frequenti prevede che il sondino nasogastrico venga utilizzato qualora il soggetto non sia in grado di deglutire autonomamente come, ad esempio, nel caso di pazienti incoscienti oppure che hanno subito ictus o altri gravi attacchi, ma anche quando ci si trova davanti ad ostruzioni dovute alla presenza di tumori all’interno di bocca, gola o esofago. Questo tubicino viene utilizzato per mantenere idratati e garantire la nutrizione di pazienti che rifiutano il cibo (come, ad esempio, nel caso di scioperi della fame) oppure di soggetti che, se tentassero di assumere cibo nella maniera tradizionale, potrebbero incorrere in gravi rischi di soffocamento o polmonite. Attraverso questo tubicino è possibile anche somministrare al paziente medicinali, antibiotici o carbone attivo nel caso dovessero essere attuate particolari terapie.

Nel caso di piccole quantità di liquido, viene utilizzata una siringa per introdurre nel tubo il farmaco o la sostanza stessa; quando, invece, il sondino nasogastrico viene utilizzato a scopi di alimentazione ed idratazione (in maniera continuativa, quindi), si sfrutta la forza di gravità ponendo la soluzione più in alto rispetto allo stomaco del paziente. Spesso vengono anche utilizzate pompe a controllo elettronico che misurano e mantengono monitorata l’assunzione delle sostanze da parte del soggetto trattato, segnalando prontamente qualsiasi anomalia o interruzione dei flussi.

Un altro utilizzo del sondino nasogastrico può avvenire “al contrario”, ovvero quando si ha necessità di attuare una decompressione intestinale attraverso l’aspirazione gastrica. Il contenuto dello stomaco viene rimosso attraverso il tubicino quando, ad esempio, il paziente presenta ostruzioni gastrointestinali: in questo caso, vengono fatte drenare l’aria inghiottita e le secrezioni gastriche presenti nello stomaco. Questa stessa metodica viene utilizzata in caso di avvelenamento: se un liquido tossico o velenoso (o sospettato di esser tale) viene inavvertitamente inghiottito, il sondino nasogastrico è un fondamentale strumento per svuotare lo stomaco e accertare la natura della sostanza pericolosa prima di un eventuale intervento chirurgico vero e proprio. In questo caso il contenuto stomacale viene raccolto in una sacca posta più in basso dello stomaco del paziente, sfruttando così la forza di gravità.

Dimagrire con il sondino nasogastrico?

Il sondino nasogastrico, oltre a rappresentare una pratica medica fondamentale in particolari situazioni, può anche essere utilizzato per la cosiddetta Nutrizione Enterale Proteica (NEP). Questa pratica è anche nota con l’acronimo NED (Nutrizione Enterale Domiciliare) o, ancora, NEC (Nutrizione Enterale Chetogena). Si tratta di una terapia nutrizionale attuata a scopi dimagranti, che consiste nel fornire al paziente un’alimentazione basata quasi completamente sulle proteine.

Ma quali sono le basi scientifiche di questo approccio alternativo al dimagrimento? Dal punto di vista nutrizionale, nell’organismo sottoposto alla Nutrizione Enterale Proteica vengono introdotte sole proteine mentre, al contempo, sono assenti altri sostanze come carboidrati e lipidi. Perché? Semplicemente, perché un organismo a digiuno “brucia” preferenzialmente, come prima risorsa di energia, le proteine dei muscoli: e per dimagrire vogliamo bruciare tessuti adiposi, non certo quelli muscolari. Ecco che dunque somministrare sole proteine consente di mantenere la massa muscolare ma, al contempo, di bruciare grassi.

La metabolizzazione dei grassi di deposito comporta un accumulo, nell’organismo, di sostanze dette corpi chetonici, che altro non sono che i “residui” dell’utilizzazione energetica dei lipidi. Queste vere e proprie scorie sono, per intenderci, esattamente le stesse che affliggono le persone che soffrono di acetone. La presenza di questi corpi chetonici tende a ridurre il senso di fame e, pertanto, la Nutrizione Enterale Proteica agisce su due target: la riduzione di questo stimolo, e il dimagrimento dovuto all’utilizzo dei grassi di riserva dell’organismo come fonte energetica. Da qui, infatti, il termine “Nutrizione Enterale Chetogena”, ovvero che “produce chetoni”.

Per questa terapia viene utilizzato un sondino nasogastrico di dimensioni estremamente ridotte, il cui diametro non supera in genere i 2-3 millimetri e che, a detta dei pazienti, è indolore e provoca solo un piccolo fastidio soprattutto nei primi giorni dopo il posizionamento. Le persone intubate sono continuamente nutrite dalla soluzione proteica utilizzata durante la terapia, contenuta all’interno di una sacca. Una pompa collegata alla sacca provvede a somministrare in modo lento e controllato il liquido a base proteica, 24 ore su 24. Sia la pompa che la sacca possono essere trasportati all’interno di uno zainetto o di una borsa a tracolla, ed essere celati in modo abbastanza efficace. Il paziente non è costretto a cambiare stile di vitaabitudini: continuerà quindi a lavorare, guidare, studiare, svolgere faccende domestiche e così via seguendo la propria normale routine quotidiana. Naturalmente, è vietato cibarsi di alimenti solidi: l’unica cosa che si deve fare è consumare regolarmente sostanze liquide non zuccherate come acqua, tè, e così via.

Il trattamento a scopi dimagranti con il sondino nasogastrico viene protratto per periodi di tempo limitati: il primo in assoluto dura circa una settimana o al massimo dieci giorni, ed ha anche lo scopo di “testare” la reazione dell’organismo alla terapia. Generalmente, si registrano perdite massime di peso corporeo pari a circa l’1% del totale al giorno; complessivamente, dopo una decina di giorni di trattamento, un soggetto di sesso maschile può perdere sino all’8-10% del peso corporeo, mentre per una donna la perdita è leggermente più contenuta (fra il 6 e l’8%).

A questo primo ciclo segue generalmente un periodo di pausa, durante il quale il paziente viene trattato con una dieta controllata di mantenimento e, al contempo, “educato” ad un’alimentazione salutare che permetta di mantenere un peso corporeo accettabile. Se necessario il trattamento con sondino nasogastrico può essere ripetuto per altri cicli, sempre sotto il controllo medico.

I corpi chetonici

Come abbiamo visto, “bruciare” i grassi corporei porta alla formazione di corpi chetonici nel sangue. Si tratta di sostanze che, in caso di digiuno prolungato, fungono da sostituti degli zuccheri (glucosio) come fonte energetica. Possiedono infatti una elevata velocità di immissione nel flusso sanguigno, e vengono rapidamente metabolizzati ed utilizzati per la produzione di energia. I principali utilizzatori dei corpi chetonici sono i tessuti muscolari, il cuore e – in caso di digiuno prolungato ed assenza di glucosio nel sangue – anche il cervello.

Corpi chetonici non significa esclusivamente metabolizzazione dei grassi di riserva, ma può anche essere indice di una cattiva nutrizione: nel caso di un’alimentazione eccessivamente proteica, infatti, si riscontrano corpi chetonici in eccesso nel sangue derivanti da amminoacidi come, ad esempio, lisina, leucina, isoleucina, triptofano, tirosina e fenilalanina.

A livello dell’organismo i corpi chetonici hanno un’azione anoressizzante, determinando una riduzione dello stimolo dell’appetito, e potenzialmente anche effetti di euforia e benessere. Ma esiste anche il rovescio della medaglia: gli effetti collaterali dei fenomeni di chetosi possono essere anche rilevanti come, ad esempio, spossatezza, affaticamento, irritabilità, nausea e senso di vertigine. Una vera e propria intossicazione dell’organismo!

Proprio per l’accumulo dei composti chetonici, inoltre, la terapia nasogastrica è sconsigliata per i soggetti che soffrono di gravi insufficienze renali.

Sondino nasogastrico per dimagrire: l’ultima (?) moda

Sebbene oggetto di sperimentazioni scientifiche attuate da rispettabilissime strutture come, ad esempio, il Servizio di Nutrizione Clinica dell’Ospedale Policlinico “Umberto I” di Roma, il sondino nasogastrico può essere considerato soprattutto un ultimo ritrovato non della scienza, ma… del marketing. Il successo di questa pratica sta seguendo una vera e propria ondata, un po’ come nei tempi passati si sono succedute le mode di pastiglie per dimagrire, liposuzione, e così via.

Nella nostra [opulenta] civiltà occidentale non mancheranno mai i target di questi “ultimi ritrovati” per dimagrire: sempre più obese e malate, le persone che si rivolgono qua o là alla ricerca di una soluzione al sovrappeso sono soggetti spesso fragili, propensi ad essere abbindolati, ai quali spesso mancano le basi scientifiche per valutare in modo razionale il rimedio di turno che, manco a dirlo, è “sempre efficace” e “senza sforzi”. E sempre “privo di effetti collaterali”, ovviamente.

A tal proposito vale la pena citare una definizione della cosiddetta “Industria della Dieta”, pubblicata sul libro “LiGIO ‘99. Linee guida italiane obesità” (vedi dettagli in fondo alla pagina). Secondo questa pubblicazione,

Industria della Dieta è un termine usato nel Nord America che si riferisce al ricchissimo mercato per la produzione di prodotti, strumenti, strategie, programmi e qualsiasi altro mezzo che possa essere impiegato per la perdita di peso, indipendentemente dal rapporto costo-beneficio che si riflette sul consumatore.

Ha lo scopo di permettere un facile guadagno sfruttando il bisogno dei soggetti che vogliono o devono perdere peso, la loro intenzionalità, la loro mancanza di consapevolezza e di preparazione necessaria ad affrontare la difficile condizione di essere in Sovrappeso, spesso sostenuta da un ambiente tossico e da condizioni genetiche predisponenti. Il mercato è aperto in particolare modo alle ciarlatanerie, alle stupidità, alle frodi, ai falsi ideologici e alle mistificazioni.

Dimagrire? Non esistono trucchetti

Il sondino nasogastrico è certamente uno strumento di grandissima utilità nel campo medico, mentre lo stesso non si può dire dei suoi risvolti ai fini del dimagrimento corporeo. Anche se protratta per periodi di tempo limitati, la sola assunzione di proteine non è certamente una buona pratica dal punto di vista della nutrizione, che risulta essere squilibrata e causa fenomeni di chetosi nell’organismo.

Se è pur vero che con la Nutrizione Enterale Proteica dei grassi vengono bruciati (da qualche parte, l’organismo la dovrà pure recuperare, l’energia indispensabile!), viene tuttavia spontaneo chiedersi: in quale stato si trova il corpo alla fine del trattamento? Con qualche chilo in meno e con molti corpi chetonici in più; e la cosiddetta “forma fisica”? Un dimagrimento basato sul solo bruciare grassi corporei stando fermi non può essere né efficace, né duraturo. Infatti l’attività fisica è l’unica, vera chiave per perdere peso (se, ovviamente, associata con regimi calorici controllati): ma questa buona, vecchia affermazione fa sempre storcere il naso a molti.

È vero: dimagrire facendo del movimento quotidiano costa fatica, tempo e volontà: per molti, esiste ancora la falsa illusione che si possa perdere peso bypassando questo passaggio fondamentale. Ma ricordiamoci che l’attività fisica è efficacissima perché agisce su almeno tre fronti: prima di tutto perché brucia direttamente calorie provenienti dai grassi di riserva del corpo. Secondariamente, muoversi significa tonificare il corpo e, progressivamente perdendo peso, mantenerlo sodo riducendo la pelle cadente e rinforzando al tempo stesso la muscolatura. E, da ultimo, una costante attività fisica permette lo svilupparsi di massa magra (muscolare) a scapito di quella adiposa: il metabolismo del corpo (basale) accelera, e a regimi dietetici controllati il dimagrimento può avere davvero ottimi risultati.

Torniamo al sondino nasogastrico, che molti vedono come il “miracolo” che libera dall’obbligo di piscine, palestre, scarpe da jogging o cyclette. Si dimagrisce, certamente, ma stando fermi: il corpo si “svuota” dal grasso, lasciando pelle cadente e muscoli flosci; e il metabolismo si altera, ma non si innalza. Un altro problema, connesso proprio con quest’ultimo aspetto, è che una volta terminato il trattamento “d’urto” con il sondino nasogastrico non ci sono garanzie che il peso raggiunto venga mantenuto. Se il metabolismo basale infatti rimane lo stesso, se non si riconsidera la propria alimentazione e se non si comincia a fare attività fisica costante, i presupposti per il cosiddetto rebound – ovvero, il riprendere rapidamente tutto il peso che si era perso – ci sono tutti.

Da un punto di vista strettamente alimentare, è inoltre comprovato che per bruciare i grassi corporei è indispensabile assumere carboidrati. E non eliminarli completamente, così come molti sedicenti “esperti nutrizionisti” o le classiche “diete fai da te” suggeriscono. Oltre ad essere una pratica che comporta squilibri a livello dell’organismo, viene a mancare allo stesso la “fiamma” in grado di bruciare i lipidi. Metaforicamente parlando, infatti, mentre i grassi sono il substrato che brucia (“la legna”), i carboidrati sono le sostanze che la fanno bruciare. In assenza di fiamma la legna non brucia, ed esattamente così avviene nell’organismo: senza carboidrati, non si possono bruciare i grassi.

Per alcune persone magari anziane, o con comprovati problemi di movimento, il sondino nasogastrico rappresenta, certamente, un metodo utilissimo per perdere peso. Lo stesso però non può essere detto per chi è troppo pigro per riconsiderare il proprio stile di vita, a partire da una sana alimentazione e da una attività fisica costante. In questo caso, il sondino nasogastrico non può essere certo considerato una rapida ed efficace scorciatoia per evitare di… far fatica.

Letture consigliate

– LiGIO ‘99. Linee guida italiane obesità. Edizioni Pendragon, 1999. 198 pagine.

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48 Comments

  • Stefania ha detto:

    Più che un commento vorrei saperne un pò di più.
    L’inserimento del sondino richiede intervento chirurgico? Nella provincia in cui vivi, MassaCarrara c’è un medico qualificato per questa terapia?
    Grazie

  • giusi ha detto:

    ma un recapito telefonico ,per sapere se in sicilia ci sono questi centri.cerco,cerco ma numero non ne trovo, come faccio a mettermi in contatto per una prenotazione grazie

  • olga ha detto:

    ma si può mettere il sondino solo pagando?oppure si può andare in un presidio ospedaliero?

    • roberto ha detto:

      olga :ma si può mettere il sondino solo pagando?oppure si può andare in un presidio ospedaliero?

      Ciao olga hai avuto delle risposte in merito alle tue domande sul sondino?
      Ciao Roberto

      • redazione ha detto:

        Per motivi di dimagrimento (quindi non strettamente legati a problematiche mediche e patologie) il “sondino” viene applicato solo in centri privati.

  • linda ha detto:

    mi farebbe piacere sapere dove posso rivolgermi x una consulenza medica in merito al sondino naso gastrico. potreste darmi qualche informazione in merito sono della provincia di chieti, grazie

  • RITA ha detto:

    QUALE’ il costo a ciclo

  • daniela rostescu ha detto:

    volevo sapere se vicino arezzo si trovo un centro x inserire questo sondino ?grazie.

  • pasquale ha detto:

    vorrei sapere dove potersi rivolgere per il SNG per le province di bari e brindisi. grazie

  • roberto ha detto:

    Abito a milano dove posso rivolgermi per il sondino?
    Il trattamento del sondino puo’ essere applicato tramite asl ?
    Grazie 1000

  • Franco-ne ha detto:

    Ciao, vorrei saperne di più e dove rivolgermi nella zona di Imperia. grazie a presto

  • massimo ha detto:

    esistono centri nella provincia i siracusa o zone limitrofe e se si puo fare con il ssn?
    grazie

  • diego ha detto:

    Vorrei sapere dove potermi rivolgere per una consultazione in piemonte, più precisamente torino e zone limitrofe. Grazie

  • MARZIA MONFREDO ha detto:

    Buongiorno ho sentito parlare del sondino nasogastrico e sarei interessata ad avere maggiori informazioni. Dopo vari fallimenti con diete. Sapreste aiutarmi, io abito in prov. di Torino ma non so a chi rivolgermi. Per il momento vi ringrazio.Cordiali Saluti. Marzia Monfredo

  • teresa ha detto:

    ciao io sono di napoli vorrei sapere cuando mi viene a costare il sordino all naso grazie aspetuna vostra risposta

  • alessandra ha detto:

    buona sera anche io sarei interessata ad avere informaziono per il sondino io sono di genova e sopratutto dove si puo acquistare grazie

  • maurizia petrali ha detto:

    abito nelle marche, in provincia di ancona, dove posso trovare un centro serio per il sondino naso-gastrico?

  • pollini inocenzo ha detto:

    salve vorrei saoere se a genova o dintorni si potrebbe trovare il sondino gastrico grazie saluti

  • Carla Soggiu ha detto:

    Buongiorno…sono mesi che sento parlare di questo sondino gastrico..io sono molto in sovrappeso, ho provato tutto, ho messo due bib, ho fatto il bendaggio gastrico, ma l’hanno dovuto rimuovere perchè eraposizionato al contrario (ovviamente mi sono rivolta ad un medico diverso da chi mi ha fatto l’intervento).
    Potete dirmi se a Genova, o comunque nella città più vicina a Genova c’è un medico che pratica qesta tecnica?
    Ultima cosa: può essere “passato” dal ssn o eventualmente, che costo ha all’incirca?
    Grazie per il tempo che vorrete dedicarmi!
    Carla Soggiu

  • pietro ha detto:

    salve,vorrei sapere se c’è in provincia di agrigento un centro dove si eseguono diete con il sondino nasogastrico

  • bosica gabriella ha detto:

    chiedo scusa, e possibile sapere se a PESCARA o a CHIETI esiste questo centro ? grazie

  • clementina galli ha detto:

    vorrei sapere dove posso mettere il sondino vivo a roma e vorrei anche sapere se è convenzionato
    e se no quanto costa

  • nakia ha detto:

    vorrei sapere nelle marche se ci sta un centro dove mettono il sondino e se convenzionato per chi nn a reddito o comunque quanto costa ?

  • marina cicerelli ha detto:

    io ho l’ernia iatale, gastrite . posso mettere il sondino ?

  • maria giovanna ha detto:

    vorei sapere quanto e il costo per dimagrire almeno 50 chili e dove posso rivolgermi io sono della provincia di caserta o provato tante diete ma con scarso risultato

  • teresa ha detto:

    dove devo rivolgermi ,,quanto mi costa??abito a roma

  • ivana brescia ha detto:

    ci sono controindicazioni in caso di lieve insufficienza renale?

  • Kalo-NEC ha detto:

    a febbraio 2012 apre il centro Kalo-Nec a Fano. Questo centro adotta la terapia del Prof. Capello per la NEC (Nutrizione Enterale Chetogena), che viene comunemente chiamata “La dieta del sondino”.
    per eventuali informazioni o richiesta di appuntamenti puoi scrivere un email a kalonec@yahoo.it

  • lorena ha detto:

    salve vorrei sapere se in caso di obesita’ ci sono dei centri convenzionati dal ssn per la dieta del sondino considerate che vivo in sicilia agrigento e mi hanno detto che il piu’ vicino a palermo con costi allucinanti in attesa di vostre gentili risposte grazie

  • Willy ha detto:

    Il sondino naso gastrico per dimagrire con la NUTRIZIONE ENTERALE PROTEICA si mette nei centri Dimagrire con la NEP. Sono in varie città (Roma, Milano, Napoli, Torino, ecc.) e su questo sito trovate gli indirizzi, i contatti e i costi www dimagrireconlanep.it

  • Margherita ha detto:

    Si, nelle MARCHE, c’è il centro NEC del Prof. Cappello: Kalo-NEC a Fano; per info visitare il sito www kalonec.it

  • maurizio ha detto:

    salve se possibile vorrei sapere se in sicilia il sondino per dimagrire dove si fa,se e mutuabile, ed quanto costa.io sono di messina obeso ed purtroppo per la mia obesita sono disoccupato.aiutatemi e molte grazie.

  • antonella ha detto:

    E se è così…..è fantastico………………..ma come fare la prenotazione……………………..

  • Patrizia ha detto:

    In Toscana esistono centri specializzati per l’inserimento del sondino? Io abito in prov di GR grazie

  • Patrizia ha detto:

    Abito anche io in Toscana provincia di Grosseto e er lavoro frequento la rovina di Livorno, esistono centri specializzati nell’inserimento del sondino per dimagrire???
    Grazie.

  • mario ha detto:

    salve, vorrei sapere dove si trova (se c’è) in Sicilia , il miglior Centro per inserire il sondino gastrico. Vorrei sapere , inoltre , il costo e se (essendo disoccupato), è mutuabile: Grazie.

  • gabriella ha detto:

    Salve,
    sono di Torino e, non essendo gravemente obesa, la mia citta’ non offre molto a chi deve dimagrir. Ho provo di tutto, ma non perdo peso. Vorri sapere se questo intervento è mutuabile e dove viene praticato a torino
    grazie

  • Monica ha detto:

    Sono Monica ed ho provato di tutto per dimagrire senza successo sapete dirmi se esiste in provincia di Siena un centro dove si eseguono diete con il sondino nasogastrico?
    Grazie

  • ros ros ha detto:

    ho 58 anni e da quando avevo 27 anni circa che lotto col mio peso. ho patito la fame per mesi, con le diete ipocaloriche, diete di mantenimento, ginnastica, bicicletta..e puntualmente appena comincio a mangiare come un essere umano e mi riferisco a circa 50 g di pasta e un panino al giorno,,,in poco tempo si vanificano un anno un anno e mezzo a volte anche due o tre anni di dieta. E io ho sempre avuto un motto: non lasciare che l’errore di una volta diventi l’errore di sempre e puntualmente mi rimetto a dieta. Ad un certo punto ho buttato la bilancia…mi sono detta, devo dire forse ascoltando gli altri, magari se mi finisce l’ossessione mangiando poco rimango ferma ad un peso,,e fu cosi che mi sono ritrovata in anno 20 chili in più…ne ho ripersi 10…circa 3 anni fa. Adesso sono 6 mesi che non fumo più…anche questo ho voluto combattere e nei primi due mesi ho ripreso i 10 chili—-basta … non ce la faccio più. Mi sento come un drogato in astinenza. Mi sento male se vedo verdure e insalate, la nausea se vedo un yogurt e così per tutto cio che sono costretta a mangiare per stare a dieta…per mangiar bene…. E in questo mio stato non posso non voglio vanificare anni di sacrifici. non voglio che i 20 chili in più diventino 30 40. Per questo sto pensando seriamente alla dieta del sondino, Sicuramente è facile per chi non ha problemi a dimagrire giudicare e pensare che cerchiamo una scorciatoia…forse sara cosi per qualcuno ma non per tutti. Anche perchè non sono più tanto ragazzina, magari nellìaspetto non sembro molto vecchia, ma camminare come una volta mi affatico…ho male alle ginocchia a salire scendere le scale…a fare lo step…. Sono molto demoralizzata, mi auguro se mi decido a usare il sondino che perdere peso una volta tanto usaldo una scorciatoia…mi dia la forza per ricontinuare da sola. E’ stato proprio uno sfogo..ne avevo bisogno.

  • conny ha detto:

    Sto facendo la liposuzione alimentare con il sondin sono alta 1 68 e peso 110 kg o….. sono al 3 giorno… va bene. Ora sono a Milano, ma il mese prossimo vorrei trovare un centro a Napoli, xche qui mi costa troppo. Per favore qualcunoche ha avuto gi aesperienza, potrebbe indicarmi qualche dottore o centro a Napoli e provincia.

  • Prof.Gianfranco Cappello ha detto:

    Mi hanno informato della presentazione del metodo del sondino che Elisa Bottazzi ha fatto su questo blog. E’ vero che si usa in chirurgia da almeno 100 anni, ma in realtà quello che si usa per il metodo del sondino è una sonda particolare che una volta inserita viene accettata dall’rganismo del paziente come fosse un ponte su un dente o un apparecchio dentario e dopo qualche minuto il paziente non lo avverte più.
    In questi anni hanno usato il sondino quasi 38.000 pazienti che hanno perso più di 400 tonnellate di peso. I risultati del primo 19.000 casi sono riportati sulla rivista Nutrition and Metabolism edita a Londra, che è una delle riviste più accreditate nel campo del trattamento dell’Obesità.
    I metodi cialtroni non possono in nessun caso portare delle garanzie così eccellenti, ma forse quando la Bottazzi ha scritto il Blog la pubblicazione non era ancora avvenuta.
    La chetosi generata dal sondino è sicuramente qualcosa di non fisiologico. Ma le diete Chetogene vengono usate per lunghi trattamenti (per mesi, per anni) nei pazienti epilettici che le tollerano benissimo. Dieci giorni di chetosi non hanno comportato alcun problema a migliaia di pazienti.
    In ultimo il blog della Bottazzi sembra contrapporre il sondino all’attività fisica. Non esiste un medico al mondo che possa dire che l’attività fisica non è importante per controllare il peso, se almeno la stessa obesità del paziente non la rende impossibile o dannosa. Ma non esiste alcuna contrapposizione, si può usare il sondino e frequentare le palestre. Moltissimi dei miei pazienti hanno ripreso a far sport proprio perchè con il sondino sono tornati nella possibilità di farlo.

  • Maria Vincenzina ha detto:

    A genova ho fatto il sondino naso gastrico con il proff.Sukkar e di genova e riceve al baluardo vicino al porto antico , e bravissimo e professionale

  • Lucia ha detto:

    Salve a tutti, vivo alle Canarie e vorrei sapere se c’è un centro privato a Barcellona dove applicano la nec del professor Gianfranco Cappello… È urgente , grazie a tutti

  • matteo ha detto:

    in Sicilia c’è un centro a Modica , che ha delle sedi anche a Ragusa , Siracusa , Catania ed in altre città
    liposoluzione.it – MICROS GROUP – Dott. Michele Rosa

  • sebastiano tilenni ha detto:

    salve , io scrivo per conto di mia mamma, che e’ obbesa ed ha anche molti problemi di salute ovviamente tanti dovuti al sovrappeso. preciso che e diabetica e fa uso dell’isulina da anni.
    io cercaco una clinica per ricoverarla pe farla dimagrire perche a casa non riesce, nel navigare su internet hi visto questo sito e sto scrivendo. vorrei avere un contatto per saperne di piu .
    srivo da bronte provincia di catania.

    saluti

  • roberta basciu ha detto:

    Vorrei sapere quanto costa e se può essere fatto c senza le proteine del latte

  • Nino ha detto:

    Salve vorrei conoscere incentri a Milano che applicano il sondino naso gastrico ,informazione la devo girare a mia nipote che lavora in Svizzera e li i costi sono eccessivi grazie e buona giornata

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