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come curare la cellulite

Come curare la cellulite, ridurla, rimuoverla

Per gli amici è la cellulite, in termini medici si chiama “pannicolopatia edemato-fibro-sclerotica”. Ma la sostanza non cambia: a livello sottocutaneo, dove le cellule adipose proliferano, si verifica una alterazione che comporta una riduzione nella velocità del flusso sanguigno e la ritenzione dei liquidi, che si sedimentano negli spazi tra le cellule. Il risultato è l’inestetismo che colpisce la maggior parte della popolazione femminile, con livelli di criticità più o meno gravi, più o meno riconducibili ad una patologia organica piuttosto che ad uno stile di vita irregolare. Scopriamo insieme tutti i mezzi per prevenire e imparare come curare la cellulite.

 

Cause principali della cellulite

I fattori responsabili della cellulite sono moltissimi, c’è da perdere la testa e la speranza tra quelli ineliminabili e quelli che invece si possono correggere. Colpa nostra, del mondo, dell’ereditarietà? Non esiste una risposta unica e non esiste, purtroppo, un rimedio universale, perché il movente di questo nemico irriducibile dell’estetica femminile non è univoco.

 

Fattori primari della cellulite

Tra i fattori cosiddetti ‘primari’, quelli che portiamo in dote come gli occhi di un certo colore o i capelli fini, si annoverano l’ereditarietà, contro la quale non ci sono armi, e gli estrogeni, la cui quantità e attività influiscono in modo diretto sulla ritenzione idrica e sulla corretta circolazione. La conformazione ginoide, altrimenti detta ‘a pera’ del corpo femminile non aiuta, poiché sollecita l’accumulo dei grassi nella parte inferiore del corpo.

 

fattori secondari della cellulite

I fattori ‘secondari’ attengono invece a caratteristiche specifiche di ogni donna, come il ciclo cellulare, che comporta in genere un aumento della trattenuta di liquidi, e la gravidanza, insomma tutte le fasi in cui la produzione di estrogeni varia o aumenta. L’estrogeno rappresenta quindi il vero colpevole, ancor più nella misura in cui agisce in maniera subdola, provocando danni non a tutte le donne, sulla base di un principio di giustizia universale, bensì solo ad alcune rispetto ad altre: vale a dire che al danno si aggiunge la beffa e a chi si trova a combattere contro l’odioso inestetismo non rimane neanche la consolazione del mal comune mezzo gaudio.

 

Altre cause della cellulite

Accanto ai fattori primari e secondari coesistono inoltre diverse altre cause responsabili dell’aggravamento di una situazione non già rosea.

  • Lo stile di vita
    La sedentarietà è un lusso che la donna non può permettersi. Il movimento è il vero amico del corpo femminile, perché attiva la circolazione e porta a bruciare i grassi; un tessuto muscolare non stimolato tende inevitabilmente a perdere tono e la ripercussione immediata si ravvisa dal punto di vista estetico.
  • L’alimentazione
    Mangiare in modo squilibrato conduce diretti verso la cellulite. Un esubero di calorie e grassi, ma anche di sale, comporta la formazione di cellule adipose nella caratteristica forma di ‘bozzi’ localizzati: nell’odiato bozzetto di adipe alberga una ritenzione di liquidi ai massimi livelli e le conseguenze sono quelle purtroppo note.
  • L’abbigliamento
    Abiti troppo stretti comprimono i vasi sanguigni, provocando una cattiva circolazione, per non parlare delle scarpe con tacchi alti, che rappresentano dei veri e propri ostacoli contro il flusso venoso e linfatico. In questo caso, quando il tacco supera sistematicamente i cinque centimetri, la cellulite tende a comparire in prima battuta sui polpacci e poi sulle cosce.
  • La postura
    Le gambe accavallate -simbolo per eccellenza della femminilità- pressano i vasi, compromettendo quindi la circolazione sanguigna; stare in piedi per lungo tempo, soprattutto se ferme, rallenta la risalita del sangue dagli arti inferiori, provocando la stasi circolatoria che prelude alla cellulite. Inoltre, e in questo caso purtroppo c’è poco da fare, uno scorretto appoggio plantare si ripercuote negativamente sulla circolazione: è il caso del piede piatto, del piede cavo e di tutte le malformazioni che compromettono la postura.
  • Lo stress
    Come se non bastassero tutti i problemi che già comporta, lo stress agisce anche sulla buccia di arancia, nella misura in cui gli ormoni che veicola fungono da aggravanti rispetto a situazioni di cellulite preesistenti. Non la provoca, ma la peggiora. Accanto allo stress, è bene citare un insufficiente riposo notturno, un eccessivo affaticamento a livello sia fisico che mentale, uno stile di vita troppo frenetico.
  • Il fumo
    E’ un vasocostrittore, il che è già abbastanza negativo, e inoltre aumenta lo sviluppo dei radicali liberi, nocivi per l’invecchiamento cutaneo e la circolazione.

 

Diverse forme di cellulite

Non contenta di invadere il corpo femminile e di compromettere l’identità estetica del gentil sesso fin dall’adolescenza, la cellulite si prende anche la briga di non rimanere sempre uguale a se stessa, bensì di assumere forme diverse in base alle circostanze e al corpo cui è destinata.

 

Cellulite edematosa

Prende il nome da ‘edema’, ovvero un accumulo di liquidi tendente alla localizzazione a zone, tipicamente le caviglie, le cosce, i glutei, i polpacci. I tessuti colpiti assumono un aspetto gonfio, poroso, che in una posizione eretta tende a cedere verso il basso, mentre in fase deambulatoria tende ad oscillare penosamente. Si presenta nella fase iniziale sotto forma di pesantezza alle gambe e ai piedi, e può arrivare ad uno stadio in cui la pressione di un dito lascia sulla pelle un solco che fatica a scomparire. E’ fondamentale in questi casi ogni forma di ginnastica che svolga una azione diretta su gambe e glutei.

 

Cellulite compatta

E’ la forma più diffusa, quella che si presenta senza una sintomatologia importante e va a colpire una muscolatura già poco tonica, con particolare riferimento alle ginocchia, e alle solite cosce e glutei. La pelle si presenta dura e non cambia aspetto in base alla posizione, né è sensibile al tatto: i segni sono le smagliature, la facilità alle contusioni e l’affaticamento venoso. Il derma si presenta a buccia d’arancia, perché nel tessuto connettivo si formano dei piccoli noduli che modificano l’aspetto cutaneo. Una buona ginnastica può sortire effetti positivi su questa forma di cellulite che è la meno difficile da trattare.

 

Cellulite flaccida

Caratteristica delle persone in età avanzata e dei soggetti sottoposti ad importanti variazioni di peso. Si localizza nella parte interna delle braccia e delle cosce ed è difficilmente eliminabile.

Rimedi contro la cellulite

Ecco la nota dolente, il rimedio. Come per ogni campo delle esperienza umana, anche per la cellulite le persone non si arrendono all’evidenza e alll’ineluttabilità dell’inestetismo e cercano in ogni modo di arginarlo e combatterlo. E’ evidente che prevenirlo è arduo, nella misura in cui si comprende la misura dell’incidenza della componente ereditaria, impossibile da debellare: se mamme, nonne e zie soffrono di problemi circolatori o di ritenzione idrica, è bene rassegnarsi e predisporsi all’adozione di uno stile di vita che la contrasti per quanto possibile, tenendo sempre presente che comunque sfuggirle sarà impossibile. Le cremine magiche non sono un panacea per tutti i mali, non basta applicare metodicamente un preparato chimico per sconfiggere un problema radicato nell’organismo, che parte dall’interno e non può quindi essere sconfitto dall’esterno.

E’ necessaria la diffusione di una coscienza critica rispetto al problema della cellulite, che nella società moderna è oggetto di una campagnia accusatoria tanto esagerata quanto fondata sulla ricerca della perfezione estetica. La cellulite è un difetto del corpo, come molti altri, eppure viene criminalizzata, quasi inficiasse la possibilità di una vita sana e normale, ed è affrontata come un problema facilmente risolvibile, creando in tal modo false illusioni nei soggetti sensibili.

L’atteggiamento più sensato è cercare di adottare uno stile di vita sano ed equilibrato (il che giova a tutto il corpo, non solo alla cellulite) per venire a capo in maniera naturale dell’odioso difetto, senza cercare miracoli in aiuti esterni che inseguono miraggi in luogo di risultati. L’azione delle creme è senz’altro un aiuto, ma mai una soluzione, mai il deus ex machina che risolve magicamente ogni cosa. Per i casi problematici, è invece indicato il supporto clinico, facendo attenzione a rivolgersi ad un medico piuttosto che al personale dei centri estetici, che è in grado di fornire un supporto dal punto di vista (pur sempre importante, non lo mettiamo in dubbio) formale, non anche sostanziale.

 

Rimedi naturali contro la cellulite

  • Praticare sport con continuità
    Si bruciano i grassi, la pelle è elastica e l’eventuale cellulite che dovesse comunque comparire si vedrebbe di meno, perché contrastata da un derma tonico e teso. Si a corsa, bicicletta, pattinaggio, acqua gym, ginnastica dolce, poiché con queste discipline si agisce sui grassi, non sugli zuccheri. Il movimento è fondamentale, va bene anche una camminata, se fatta ogni giorno, per non meno di trenta minuti.
  • Bere molta acqua
    Inutile ricordare quanto l’apporto di liquidi incida sulla riduzione della ritenzione idrica. Stesso discorso per la frutta e la verdura, veicoli di sostanze benefiche per l’organismo e potenti stimolatori dei processi della diuresi. Quindi, si ad un minimo di un litro e mezzo di acqua e ad almeno un frutto ogni dì, e no a grassi, cloruro di sodio, alcol. Attenzione però a dimagrire con moderazione, in quanto brusche perdite di peso non giovano alla compattezza cutanea, bensì espongono la pelle al rischio di ‘cadute libere’.
  • Esfoliare la pelle
    E’ evidente che rinnovare lo strato cutaneo superficiale, quello in cui si annida la famigerata buccia d’arancia, non può che avere effetti positivi rispetto all’inestetismo visivo. Via le cellule morte, via le impurità, pelle sana, non ancora intaccata e recettiva rispetto ai supporti esterni legati all’alimentazione, alle creme, allo sport. Una volta a settimana è consigliabile effettuare lo scrub, con guanto ed esfoliante appositi.
  • Doccia fredda
    L’acqua calda e la sauna facilitano la vasodilatazione dei capillari, di cui sono dirette conseguenze il gonfiore e una ridotta capacità di drenaggio dei tessuti. L’acqua fredda, al contrario, svolge una azione rassodante e anti-gonfiore. La temperatura ottimale è di trentacinque gradi.
  • Rimedi chirurgici
    La Società Italiana di Chirurgia plastica, ricostruttiva ed estetica spezza una lancia in favore della liposuzione, che non comporta rischi per la vita della paziente se effettuata secondo il rispetto delle norme igieniche e cliniche, ma chiarisce che sussistono dei limiti legati alla quantità di grasso da asportare. Per ogni chilogrammo di grasso asportato viene infatti tolto anche del sangue e di conseguenza se si procede senza accortezza e competenza a rimuovere troppi chili di adipe, i rischi aumentano, anche perché comunque si tratta di un intervento chirurgico.
  • Massaggio classico
    Si può effettuare in qualsiasi centro estetico, è un massaggio condotto secondo tecniche tradizionali che non richiedono preparazione medica, ed è utile per attivare e stimolare la circolazione sanguigna.
  • Presso massaggio
    Il massaggio viene effettuato grazie a particolari gambali che si gonfiano e sgonfiano secondo un ritmo preimpostato ed oltre ad agire sulla circolazione provocano il drenaggio dei liquidi che ristagnano.
  • Linfodrenaggio
    Il massaggio è finalizzato ad attivare la circolazione linfatica, per aiutare l’organismo a smaltire le tossine che influiscono sulla formazione della cellulite e dei tessuti adiposi.
  • Mesoterapia
    E’ un trattamento medico effettuato attraverso cicli di iniezioni locali di farmaci ad hoc, in genere un mix di vasodilatatori e vitamine: mediante speciali aghi a più punte e iniezioni sottocutanee o intradermiche, il derma viene al contempo nutrito e liberato delle sostanze nocive.
  • Stimolatore elettrico
    Si tratta di ginnastica passiva. Il macchinario provoca la contrazione del muscolo che quindi appare più tonico e teso. Non si risolve, ma si mitiga molto restituendo piacevolezza a livello estetico.
  • Note
    In questo settore non riteniamo di poter fornire una selezione di marche utili o di trattamenti efficaci. L’indicazione generale è di controllare l’alimentazione, praticare uno sport con continuità e adottare tutte le piccole accortezze che, tutte insieme, possano attenuare o ridurre il problema. Nel caso di inestetismi accentuati o che comportano un disagio psichico oltre che fisico, il consiglio è di rivolgersi sempre in prima battuta ad un medico e solo in seguito, una volta accertato la natura fisiologica o patologica della cellulite, scegliere se affidarsi alle cure di un centro estetico piuttosto che di personale specializzato in ambito clinico.

Creme contro la cellulite

E’ evidente comunque che l’utilizzo di una buona crema rappresenta un supporto utilissimo per la pelle, che ha una continua necessità di idratazione, e in quest’ottica un cenno è d’obbligo ad una marca che si contraddistingue per la ricerca di cure ad hoc per gli inestetismi cutanei.

 

Somatoline

Da sempre attiva per contrastare il nemico numero uno della bellezza femminile, la crema Somatoline rappresenta per un ampio bacino della popolazione femminile un rimedio infallibile contro la pelle a buccia d’arancia. In versione di crema o gel, Somatoline è un prodotto studiato dal punto di vista farmaceutico e messo a punto per combattere il problema cellulite in maniera il più possibile definitiva, infatti contiene sostanze farmacologiche come la tiroxina che agiscono dall’interno e rendono pertanto i prodotti non utilizzabili da tutti. Si tratta di un farmaco più che di un cosmetico, per quanto contenga diversi principi di matrice cosmetica e va quindi utilizzata sempre sotto controllo medico. In ogni caso, per chi intenda usarla, Somatoline promette meraviglie, dalla tonificazione alla riduzione del grasso superficiale all’elasticità dermica allo snellimento della silhouette. Il tutto sempre abbinato a controllo alimentare e sport. Chi bella vuol comparire…(un po dovrà pur soffrire, aggiungiamo noi!)

 

Approfondire il problema della cellulite

Corporation Dermoestetica.
Tutte le informazioni utili per tutelare al meglio la propria salute anche solo dal punto di vista estetico, per combattere l’invecchiamento o la degenerazione della pelle, come nel caso della cellulite. Corporation Dermoestetica rende accessibile a tutti quel che fino a poco tempo fa era soltanto un sogno, un miraggio difficile da raggiungere per chi non disponesse di grandi capitali; ora tutti possono far proprio l’ideale di un modello estetico di alto livello, grazie all’assistenza di un centro che affronta il problema della cellulite partendo da una prospettiva clinica per poi approdare al perfezionamento estetico.Al chirurgo ricostruttore il compito di soddisfare, in contesto ambulatoriale e in seguito ad accurati test clinici, le richieste del paziente, guidandolo verso la soluzione del problema. Quando il problema realmente esiste.

Medici Estetici
Il sito offre indicazioni utili per conoscere e affrontare le più diffuse problematiche legate al deterioramento cutaneo. La cellulite viene trattata in primo luogo dal punto di vista didattico, nel senso che ne sono spiegate le cause, con particolare attenzione alle abitudini di vita scorrette che portano all’insorgere del problema. L’elenco dei principali trattamenti in grado di incidere sulla rimozione della cellulite si somma ad una selezione di medici e centri specializzati nella cura dell’inestetismo.

Anti-cellulite
E’ un sito dedicato, ma le indicazioni che contiene non riflettono una preparazione di stampo medico: si tratta di materiale divulgativo, per i casi problematici o per la scelta di un programma personalizzato è sempre necessario consultare uno specialista. La cellulite è analizzata a tutto tondo: curiosità, prodotti per contrastarla, cause, rimedi.

il massaggio svedese
Benessere

Il massaggio svedese

RedazioneRedazione27 Novembre 2024

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