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Origine delle tecniche di massaggi

La parola “massaggio” deriva dal termine greco antico mass? il cui significato è “modellare”, “impastare”. Il riferimento all’utilizzo delle mani (ma non solo) è indicativo di questa terapia fisica che interessa gli strati superficiali e profondi dell’apparato muscolare e del tessuto connettivo. La tecnica del massaggio viene utilizzata dall’uomo ormai da millenni, ed è curioso notare come questa pratica sia trasversale praticamente a tutte le civiltà. I massaggi vengono praticati allo scopo di decontrarre i muscoli, lenire i dolori, allontanare l’acido lattico, migliorare i processi di guarigione del corpo, promuovere il rilassamento e la funzionalità dell’organismo e permettere il recupero fisico. Il massaggio è ampiamente utilizzato nelle moderne pratiche fisioterapiche, nell’ambito dei trattamenti estetici e come rimedio della medicina alternativa.

Sono moltissime le tipologie di massaggi, ognuna diversa dall’altra per origine e ambito di applicazione. Fra le più antiche tecniche di massaggio troviamo quelle provenienti dal lontano oriente come, ad esempio, il massaggio shiatsu, quello ayurvedico e i massaggi tantra, cui si affiancano tecniche più moderne.

Fini e applicazioni dei massaggi

Le parti del corpo interessate dall’azione del massaggio sono tipicamente pelle, muscoli, legamenti, tendini, articolazioni, ma anche organi del sistema gastrointestinale o linfatico.

Durante il massaggio la parte del corpo “target” viene trattata mediante diverse tipologie di manipolazione. Tipicamente si esegue una pressione, in movimento o fissa, ma anche tensioni, vibrazioni, movimenti che possono essere compiuti sia con parti del corpo del massaggiatore che mediante particolari attrezzi. Fra le diverse tipologie di massaggio, le tecniche più diffuse prevedono l’utilizzo di:

  • percussioni
    effettuate con il palmo o con il pugno;
  • pressioni
    che consistono nel premere il muscolo con il palmo della mano;
  • sfioramenti
    sulla pelle, mediante il palmo della mano o i polpastrelli;
  • impastamenti
    che consistono nel pizzicamento della pelle cui viene fatta seguire una leggera torsione;
  • vibrazioni
    ovvero una pressione cui viene associato un movimento di tipo oscillatorio;
  • frizioni
    spesso eseguite in concomitanza con movimenti circolari o longitudinali.

I movimenti eseguiti dal massaggiatore sono controllati e precisi, e devono rispettare la direzione del flusso di sangue venoso per non ostacolare i fisiologici processi di circolazione. Il massaggio inoltre viene eseguito seguendo la direzione delle fibre muscolari. Solitamente il massaggiatore utilizza mani, dita, avambracci, gomiti, ma anche ginocchia o piedi; il campo d’azione è vastissimo e non deve stupire che siano state riconosciute oltre ottanta diverse modalità di massaggio.

Nel caso di un massaggio di tipo professionale, il cliente viene fatto accomodare su un lettino per massaggi (dotato di un supporto per la testa a forma di ferro di cavallo che consente al cliente di respirare quando si trova a testa in giù), su un materassino di gomma adagiato sul pavimento (allo scopo di sfruttare il peso del massaggiatore stesso nell’applicazione delle tecniche) oppure ancora su una apposita sedia per massaggi. Queste sedie sono facilmente regolabili e, grazie a diversi snodi, consentono di posizionare il cliente nel modo ottimale per eseguire il massaggio. Talvolta vengono anche impiegati dei cuscini ortopedici per mantenere il corpo o parti di esso nella giusta posizione. Per eseguire il trattamento è necessario che la parte del corpo “target” sia scoperta, perciò il cliente viene fatto spogliare parzialmente o del tutto lasciando comunque un lenzuolo o un asciugamano a coprire le parti intime.

Durante il massaggio possono essere impiegati degli oli allo scopo di favorire lo scorrimento delle dita sulla pelle; questi oli, ad esempio di oliva, cocco, mandorla, sesamo, variamente aromatizzati, e molti altri ancora, presentano inoltre specifiche proprietà benefiche che li rendono più adatti all’uno o all’altro caso. In associazione agli oli per massaggi si possono utilizzare anche dei sali che consentono di esfoliare gli strati superficiali di pelle morta. Allo scopo di rilassare la muscolatura, diverse tecniche di massaggio prevedono l’uso di pietre lisce (solitamente di basalto) riscaldate in acqua che trasmettono il loro calore al corpo, decontraendo così le fibre muscolari. In alternativa, a seconda delle finalità del massaggio, si possono utilizzare anche pietre fredde, ed in entrambi i casi queste possono essere ricoperte di olio per favorire le tecniche di massaggio.

Solitamente quando si pensa ad un massaggio viene in mente un massaggiatore a eseguire il trattamento; non è però detto che sia sempre così. Esistono infatti diverse tecniche di automassaggio che prevedono ad esempio la frizione delle tempie con i propri polpastrelli, oppure ancora movimenti circolari con il pollice o con le nocche sul palmo delle mani o dei piedi. Anche in questo caso si possono impiegare degli attrezzi per l’automassaggio.

Effetti benefici delle tecniche di massaggio

A livello empirico tutti sono più che convinti che il massaggio “faccia bene”, ma i più scettici hanno voluto scavare nel profondo testando gli effetti di questa pratica con un approccio razionale. I risultati, pubblicati su numerose riviste medico-scientifiche di respiro internazionale, hanno confermato gli effetti benefici del massaggio, ed in particolare:

  • sollievo dal dolore;
  • riduzione della pressione sanguigna e della frequenza cardiaca;
  • diminuzione dell’ansietà e della depressione;
  • attivazione del sistema nervoso parasimpatico con stimolazione della produzione di serotonina ed endorfine.

Fra gli altri effetti positivi ipotizzati per il massaggio, ancora non dimostrati a livello scientifico, vi sono il miglioramento del sonno e la diminuzione della nocicezione, ovvero la sensibilità dell’organismo agli stimoli che causano il dolore.

I massaggi possono dare benessere e salute, ma è doveroso ricordare che possono anche fare male. Se infatti questi sono praticati da persone inesperte e poco preparate, che tuttavia si definiscono “massaggiatori”, gli esiti sulla salute possono essere nocivi. È questo il caso, ad esempio, dei massaggi che vengono offerti sulle spiagge da improbabili “massaggiatori” di origine orientale, dai quali bisogna diffidare.

Tecniche di massaggio più diffuse

Le tecniche di massaggio di cui si può beneficiare sono moltissime, praticate sia in centri benessere che in SPA, palestre o veri e propri centri specializzati. È possibile scegliere fra una vasta gamma di massaggi, ciascuno dei quali con le proprie caratteristiche e finalità e, ovviamente, una sua storia. Accanto ai massaggi di origine antica, tramandati dalle culture di diverse parti del mondo, si aggiungono anche pratiche messe a punto in anni più recenti. Fra le tipologie di massaggio più conosciute possiamo trovare:

  • shiatsu
  • kalari
  • rolfing
  • linfodrenante
  • hawaiano
  • hot stone (con pietre calde)
  • tui na
  • tantra
  • decontratturante
  • orientali (termine generale)

Oltre a questi esistono anche massaggi di taglio più “occidentale” come ad esempio massaggi decontratturanti, anticellulite, rilassanti, drenanti, sportivi, lenitivi o distensivi, che spesso attingono a quelli di più antica tradizione per quanto riguarda tecniche e movimenti. Esistono inoltre tipi di massaggio specifici per bambini, neonati, anziani o donne in stato di gravidanza.

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Letture consigliate sui massaggi

Titolo: Enciclopedia del massaggio

  • Collana: Naturalmente medicina
  • Editore: Giunti Editore
  • Anno: 2002
  • Lunghezza: 382 pagine

Titolo: Massaggio. Beneficio e piacere

  • Collana: Rimedi naturali
  • Autore: Rosanna Sonato
  • Editore: Giunti Editore
  • Anno: 2000
  • Lunghezza: 128 pagine

Titolo: Il piacere del massaggio

  • Collana: Piccole perle
  • Editore: Giunti Editore
  • Lunghezza 144 pagine

Titolo: Massaggio

  • Collana: For Dummies
  • Autori: Steve Capellini, Michel Van Welden
  • Editore: Apogeo Editore
  • Anno: 2000
  • Lunghezza: 256 pagine
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RedazioneRedazione15 Novembre 2024

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