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Il rossetto labbra

Il rossetto labbra viene considerato un simbolo di seduzione perché grazie a dei pigmenti colorati consente di modificare la colorazione e persino la “grandezza” e la forma delle labbra. Il rossetto, infatti, colora le labbra grazie a una miscela di componenti cerosi, oli e pigmenti colorati di origine naturale o chimica. In commercio esistono tre tipi di rossetto labbra, classificati in base alla modalità di colorazione delle labbra: il lipstick, il lucidalabbra o lipgloss, e il rossetto opaco.

Il lipstick è il rossetto labbra comunemente conosciuto e usato dalle donne, il lucidalabbra è un rossetto in forma liquida o cremosa che si applica sulle labbra tramite un pennellino, mentre il rossetto opaco è una tipologia molto rara composta da pigmenti più compatti che consentono di far apparire più piccole le labbra troppo grandi. In realtà, al rossetto labbra, le donne chiedono spesso una sola cosa: far sembrare le labbra più carnose e più rosse di quello che in realtà sono.

rossetto labbra

Forse non tutti sanno che con questo cosmetico si possono evitare persino degli interventi di rimodellazione delle labbra, con il vantaggio di apparire “belle” anche senza spendere grosse cifre nella chirurgia plastica o estetica. Naturalmente, l’effetto labbra carnose si ottiene imparando a conoscere e ad usare alcuni trucchi nell’applicazione del rossetto. Prima di passare al sodo, vogliamo però fornirvi alcuni piccoli cenni sulla storia di questo interessante e utile accessorio della bellezza femminile.

Storia delle labbra rosse

Il rossetto labbra ha origini antiche. Le donne lo usavano già 5 mila anni fa. Ad usarlo largamente erano le signore della Mesopotamia e dell’antico Egitto. Proprio in quest’ultimo regno si assiste ad un uso artistico del rossetto labbra, ottenuto tramite terra di ocra e pigmenti di piante. All’epoca, questo cosmetico non era come lo conosciamo oggi, cioè applicabile solo sulle labbra. Con esso, infatti, le donne coloravano anche gli occhi e le guance.

Una maestra in tal senso è stata Cleopatra che usò questo cosmetico per arricchire il suo fascino già reso inimitabile dalla colorazione intensa del trucco sugli occhi. Il cosmetico ha attraversato anche periodi bui, come l’assoluto divieto d’uso varato in Inghilterra dalla regina Vittoria, che lo considerava un cosmetico adatto solo alle prostitute. Il rossetto labbra riesce a superare anche questo divieto imponendosi , nella metà del ‘900, come accessorio per il trucco degli attori (esiste anche la versione maschile) e delle attrici del teatro e del cinema.

Le nuance più intense del rossetto labbra appaiono nel cinema degli anni 50 e 60’, dove spopola nella classica e inimitabile tonalità del rosso fuoco o rosso acceso. Negli anni ’70 si assiste alla diffusione del lipgloss o lucidalabbra, rossetto lucido per giovanissime commercializzato con nuance che vanno dal trasparente a tutte le tonalità del rosa.

Composizione del rossetto labbra

Individuare i componenti del rossetto labbra non è sempre facile, perché questi possono cambiare in base alla marca, al colore e alla tipologia del cosmetico. In genere, tutti gli ingredienti sono indicati nella confezione di acquisto o nell’astuccio dello stesso. A volte è possibile che il cosmetico possa contenere quantità impercettibili di metalli pesanti, come piombo, cromo e cadmio. Le dosi sono comunque bassissime e ben al di sotto dei livelli considerati tossici per la salute umana.

La presenza di piccole tracce di metalli pesanti può, invece, essere dannosa per i bimbi piccoli che si trovano magari a giocare con il rossetto labbra delle loro mamme. La scelta dovrebbe, dunque, puntare a cosmetici privi di metalli pesanti. La composizione di base del rossetto labbra comprende una pasta detta “corpo bianco”, dove vengono sciolti alcuni coloranti di natura chimica o naturale.

La pasta comprende anche cere, come la cera d’api, e oli, come il burro di karitè, che donano al cosmetico proprietà emollienti rendendo il colore più morbido e semplice da applicare. Il rossetto labbra può anche contenere principi attivi come vitamine e filtri solari, che servono a proteggere le labbra dai radicali liberi e dai raggi del sole. I diversi componenti e la percentuale in cui questi sono presenti, ne condizionano la qualità, la resa e la tipologia di colore.

Il nome del cosmetico deriva, infatti, dal rosso, ma il rossetto labbra permette di colorare le labbra in tutte le tonalità del rosso e del rosa, passando dal rosso fuoco, al rosso mattone, al corallo, al rosa antico e al fucsia. Alcuni componenti possono dare al rossetto labbra anche una colorazione “perlata”, ovvero un riflesso più chiaro della stessa base.

La composizione standard del comune rossetto labbra è comunque la seguente: biossido di titanio (per rendere più compatta la pasta), cera d’api (per dare forma al cosmetico), olio (naturale o chimico), lanolina, aroma, conservanti, coloranti e principi attivi (vitamine o estratti di erbe).

Come si usa il rossetto labbra

Il rossetto si applica sulle labbra usando lo stesso corpo del cosmetico che fuoriesce dall’astuccio, o un pennellino sottile simile a quelli usati per dipingere. Il lucidalabbra si applica, invece, con il pennellino contenuto nella bottiglietta contenente la sostanza liquida o cremosa. L’applicazione deve coprire tutta la superficie delle labbra, evitando le sbavature. La mano deve essere ferma, netta e decisa.

Le sbavature del rossetto si possono evitare applicando sulle labbra una matita contorno con un colore più scuro o più chiaro del rossetto labbra. La matita serve anche a “disegnare” la forma delle labbra ed eventualmente ad “ingrandirle” e a farle apparire più carnose. Per ingrandire le labbra piccole, la matita deve essere più scura del rossetto, ad esempio: rosa antico e matita amaranto. Per rimpicciolire le labbra grandi, invece, si possono usare rossetti opachi o matite più chiare o della stessa tonalità del rossetto.

L’applicazione del cosmetico inizia sempre dal labbro superiore. Per far durare a lungo il rossetto, dopo la prima applicazione è meglio premere sulle labbra della carta velina, in modo da togliere il colore in eccesso. Dopo aver rimosso la carta, si stenderà un velo di cipria sulle labbra e poi si applicherà un altro strato di rossetto. Con questa tecnica, il colore dovrebbe durare più a lungo. Non tutte le donne amano il sapore della cipria sulle labbra.

I rossetti di buona qualità si possono applicare da soli, senza ricorrere alla cipria. In genere, la matita contorno prima del rossetto labbra e una versione di quest’ultimo a lunga durata possono già da soli garantire un buon risultato estetico.

Il rossetto labbra va conservato in un luogo fresco e asciutto e va preferibilmente usato entro la data di scadenza indicata nella confezione di acquisto. Si consiglia di non applicare il cosmetico se appare sgretolato, danneggiato, troppo secco o al contrario troppo “molle”.

Le applicazioni vanno evitate inoltre in caso di reazioni allergiche, herpes, ferite o afte delle labbra, secchezza o screpolatura persistente.

Come scegliere il rossetto labbra

Il rossetto è un cosmetico che deve venire a contatto con le labbra e quindi con la nostra pelle e le nostre mucose. Spesso il rossetto labbra viene anche “mangiato, perché magari si preferisce andare a cena fuori con le labbra ben truccate e “carnose”. Si calcola, infatti, che una donna, nel corso della sua vita, possa ingerirne circa un chilo. E’ utile, dunque, scegliere prodotti la cui composizione sia prevalentemente naturale. Gli oli contenuti nel rossetto labbra possono, infatti, essere sia chimici che naturali.

Quelli chimici sono, ad esempio, la paraffina liquida, che gli dona un riflesso quasi splendente. Gli oli naturali sono, invece, il burro di karitè, oppure l’olio di ricino. Le sostanze coloranti del rossetto labbra, quelle che consentono di avere le labbra rossa o rosa o fucsia, ecc. sono purtroppo quasi sempre di origine chimica. I coloranti chimici sono al centro dell’attenzione e della sorveglianza da parte di enti sanitari e di ricerca, poiché una piccola percentuale di questi potrebbe essere cancerogena.

Uno studio, condotto dall’Arpa Piemonte lo scorso anno, ha cercato, tra l’altro, di individuare rossetti lipstick di colore rosso/arancione contenenti coloranti azoici, cioè coloranti che possono trasformarsi in ammine aromatiche cancerogene. La ricerca, condotta su 13 campioni di rossetto labbra, non ha evidenziato in nessun campione la presenza di ammine aromatiche. I rossetti contenenti coloranti azoici sono fuorilegge perché queste sostanze sono già sottoposte a divieto d’uso da parte dell’Ue. Con i coloranti azoici si ottengono diverse colorazioni: dal giallo, all’arancio, al rosso e persino al nero.

I coloranti azoici danno colorazioni brillanti e sono molto economici, ma nei rossetti purtroppo non vanno bene. Questi coloranti, che comprendono diverse tipologie di molecole, sono usati anche per colorare i tessuti. Per scegliere, dunque, un rossetto labbra sicuro, bisogna puntare sulla composizione, sull’affidabilità della marca, sulla qualità e sul prezzo. In genere, i rossetti più sicuri sono quelli con un prezzo elevato ( tra dieci e venti euro).

Bisogna diffidare quindi dei rossetti venduti nelle bancarelle per pochi euro o di quelli provenienti da Paesi dove non esiste alcuna regolamentazione o controllo sull’uso dei coloranti chimici. I soggetti allergici o con pelli delicate possono puntare sui rossetti “bio”, composti prevalentemente da estratti naturali e dove la componente chimica è davvero ridotta al minimo, o su rossetti venduti in farmacia. La resa estetica dei rossetti bio non è sempre uguale a quella dei rossetti chimici, ciò è dovuto ai pigmenti naturali, i cui colori sono più blandi e meno intensi rispetto a quelli chimici.

In tal caso, si consiglia di acquistare sempre un rossetto labbra bio in una tonalità più scura di quella preferita o solitamente utilizzata. Le donne con occhi chiari e pelle chiara devono scegliere rossetti nelle tonalità del rosa, mentre le donne con occhi scuri e pelle scura possono optare per i rossetti rosso mattone.

Il classico rossetto labbra bordeaux, invece, sta bene a qualsiasi carnagione e colore di capelli. Il colore deve, però, tener conto anche del colore della chioma. Per le rosse è vietato utilizzare il rosa.

Approfondire in rete il rossetto labbra

  • Il New York Times ha indicato 11 marche produttrici di rossetti senza piombo. La lista completa dei marchi, con il relativo prezzo del prodotto, è contenuta in questo link: http://www.thedailygreen.com/environmental-news/latest/lead-free-lipsticks-470402#slide-2
  • Chi ha problemi di pelle sensibile o di allergia può provare anche i rossetti Euphidra, azienda italiana specializzata nella cosmesi per pelli delicate o allergiche. Si trovano in farmacia. Il sito dell’azienda è raggiungibile a questo link: www.euphidra.com.

Per gli amanti della cosmesi bio segnaliamo questo link:

  • www.montaltobio.it/Linea-LABBRA-Ln11.html, pagina con la lista dei rossetti bio prodotti da un’azienda sempre italiana: Montalto Natura.
  • www.mondevert.it, sito dell’e-commerce interamente dedicato ai prodotti cosmetici naturali.
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