Abituare i bambini al sonno
Partiamo col dire che non esiste una vera e propria regola per far addormentare i bambini, anche se si sprecano consigli e suggerimenti, tramandati e sperimentati da diversi genitori. Senza dimenticare che tale argomento è sempre al centro del dibattito fra diversi esperti e professionisti del settore, che sono concordi nel ritenere che i bambini sono tutti diversi fra loro e che ogni famiglia deve utilizzare il metodo che ritiene più adeguato al proprio pargolo. Ma come far dormire i bambini, o meglio come insegnare loro il metodo migliore per dormire? Sicuramente la prima differenza va fatta tra i bambini allattati al seno e quelli che invece vengono allattati artificialmente.
Infatti i primi hanno un ritmo sonno-veglia legato alle poppate e quindi con maggiori esigenze rispetto agli altri neonati, dove fra una poppata e l’altra è necessario far trascorrere almeno 3 ore e pertanto è più facile insegnare loro a dormire. Per ottenere dei buoni risultati è importante iniziare sin da piccolissimi ad abituarli alla nanna. Questo è il primo consiglio che viene dato dai pediatri e su cui, credo siano d’accordo anche i genitori. Vediamo ora gli altri consigli da seguire.
I suggerimenti delle mamme
Come anticipato, vi sono poi tutta una serie di regole-non regole che ci vengono suggerite dalle mamme e che si possono così sintetizzare:
1. La prima cosa è capire la motivazione del non dormire. Infatti potrebbe dipendere da un malessere e quindi in questo caso bisogna intervenire con i giusti rimedi, come nel caso delle coliche del neonato. Tuttavia se invece vi assicurate che il bambino sta bene, allora tranquillizzatevi ed evitate di offrire al piccolo il seno o il biberon ogni volta che piange e non vuol dormire, ma cercate di rassicurarlo con carezze, fino a che non si tranquillizza e rasserena.
2. Il secondo suggerimento riguarda la cena; per i bambini già svezzati, cercate infatti di preparare una cena a base di cibi che non lo appesantiscano e che possano conciliare il sonno. Per esempio usate i cereali, la frutta cotta e non cruda e i legumi che contengono vitamina B3 e che producono serotonina, ovvero l’ormone che genera relax.
3. Infine, seguite sempre lo stesso rituale, per aiutare il bambino ad abituarsi al ritmo del sonno. Quindi partite con un bel bagnetto caldo la sera a cui farete seguire un massaggio con oli rilassanti e abbiate cura di mettere il piccolo a letto sempre alla stessa ora. Per i bambini, soprattutto quelli più piccoli è fondamentale poter seguire una regola, che conferisce loro la giusta sicurezza.
Le regole per stabilizzare il sonno
Anche se abbiamo più volte ribadito che non esistono regole nel come far dormire i bambini, tuttavia possiamo affermare che alla base di tutto vi è una grande verità: il sonno dei bambini è diverso da quello degli adulti. Pertanto è inutile pretendere che i piccoli seguano i nostri tempi e ritmi, ma è necessario rispettare i loro. Per esempio il sonno dei neonati si stabilizza entro il primo anno di vita e comunque non prima dei 10 mesi. Quindi è inutile sperare che il piccolo non abbia risvegli notturni, quanto piuttosto trovare dei rimedi affinché lui si riaddormenti. Alcuni di questi rimedi sono i seguenti:
1. Mettere il bambino nella culla quando è ancora sveglio in maniera tale che si abitui al suo lettino/culla e non si senta destabilizzato quando poi si risveglierà nella notte.
2. Mettere accanto al bimbo un oggetto (peluche, carillon..) che lo faccia sentire al sicuro;
3. Essere sempre regolari negli orari, soprattutto del pranzo e cena;
E se nonostante tutti questi suggerimenti il bambino si sveglia di notte e continua ad urlare? A tale proposito vi sono diverse scuole di pensiero. C’è chi sostiene che bisogna lasciare che il piccolo si tranquillizzi da solo e quindi non intervenire immediatamente, mentre altri sostengono che è opportuno tenere il bambino vicino alla mamma affinché si consoli e si tranquillizzi.
Come far dormire i bambini non è una cosa semplice ma, ma ogni mamma sa sempre cosa è più opportuno fare e come intervenire nella maniera più appropriata.