Come scegliere integratori vegani, panoramica
Per fortuna sono finiti i tempi in cui vigeva l’assioma “bistecca uguale muscoli, dieta vegetariana (o vegana) uguale fisico da lanciatore di coriandoli”: al giorno d’oggi sappiamo che basta avere un’alimentazione equilibrata. Quando questa non basta, però, dovremo imparare come scegliere integratori vegani. Innanzitutto, una domanda apparentemente scontata: esistono? Ovviamente si, anzi, il mercato degli integratori si sta mostrando nell’ultimo periodo estremamente attento alle esigenze dei suoi clienti, soprattutto di coloro che hanno questi particolari approcci alimentari. Scegliere integratori vegani è innanzitutto una questione di principio, infatti, quando si acquistano delle proteine in polvere si è portati a pensare che esse siano tutte uguali ma in realtà non è affatto così, ad esempio quelle dell’uovo sono tra le più complete dal punto di vista aminoacidico mentre quelle del latte favoriscono il senso di sazietà per via del loro lento assorbimento. Ma è chiaro che chi intende scoprire come scegliere integratori vegani non può in alcun modo assumere né l’uno né l’altro tipo di sostanza! Le proteine vegetali si dimostrano all’altezza di quelle animali? In realtà, sembra di si, anzi, i sostenitori degli integratori veg sostengono che le proteine animali derivino da scarti di lavorazione industriale di bassa qualità, cosa che invece sembrerebbe non accadere per i prodotti veg.
Un mercato particolare per chi ama prodotti naturali
Riguardo allo scegliere integratori vegani, i detrattori del veganesimo potrebbero obiettare che la soia – spesso utilizzata per via del suo alto apporto proteico – è spesso un prodotto OGM ed ancora non si conoscono i rischi a lungo termine dell’assunzione di questo tipo di cibi. È vero? Non è semplice rispondere a questa domanda, in realtà alcuni produttori di integratori veg ci tengono a specificare che il loro marchio è del tutto OGM free e dunque è necessario valutare caso per caso. Oltre alla spinosa questione OGM – il 70% della soia del mondo lo è – ci sono poi quelle inerenti a conservanti, dolcificanti, coloranti ed aromi: queste cose si trovano spessissimo nei classici integratori reperibili in commercio mentre non dovrebbero essere presenti negli integratori vegani. Ci sarebbe poi un altro motivo per scegliere integratori vegani: l’assenza totale di latte e derivati in questi prodotti. Esiste da molto tempo infatti una diatriba circa l’assunzione – massiccia, il cappuccino del sabato mattina non vi creerà mai problemi – di questo alimento: sembra che per chi esageri infatti si spalanchi un cammino irto di ritenzione idrica, gonfiore, problemi intestinali e via dicendo. Nulla di appetibile per un vero body builder, dunque, mentre invece gli integratori vegani essendo privi di questo elemento e, pare, perfettamente bilanciati dal punto di vista aminoacidico possano promettere uno sviluppo armonico della muscolatura senza questi fastidiosi effetti collaterali. Ricordiamo sempre che anche per gli integratori veg vale la stessa regola di quelli classici, cioè prima di iniziare ad assumerli, dovreste fare sempre un controllo dal vostro medico di fiducia: gli effetti collaterali e le controindicazioni sono relativamente rari, ma esistono.