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Origini e caratteristiche del massaggio Rolfing

Il massaggio Rolfing prende il suo nome dall’inventrice del metodo, la dottoressa statunitense Ida Pauline Rolf che lo mise a punto negli anni Cinquanta dello scorso secolo. La Rolf iniziò a sviluppare la sua metodica si dagli anni ’20 allo scopo di aiutare i disabili cronici attraverso la riorganizzazione della loro struttura fisica. Secondo la dottoressa Rolf, molti dei problemi del corpo umano riguardanti la postura e la capacità di movimento sono causati dalle miofasce di tessuto connettivo che avvolgono i fasci muscolari che, se irrigidite, impediscono ai muscoli di contrarsi correttamente e in sinergia. Ecco che dunque il massaggio Rolfing prevede, attraverso una particolare manipolazione, il graduale allentamento delle fibre che costituiscono la miofascia per permettere ai muscoli una migliore capacità di movimento. A questo viene combinata una rieducazione strutturale che migliora la percezione del proprio corpo da parte del paziente.

Questo particolare massaggio, a marchio registrato (“Rolfing©”) è definito anche come “integrazione strutturale” e, secondo la definizione del Rolf Institute of Structural Integration (vedi link in fondo alla pagina), altro non è che:

“…un sistema olistico di manipolazione dei tessuti molli e di educazione al movimento che organizza l’intero corpo secondo la gravità.”

L’obiettivo principale del massaggio è il miglioramento del vigore del paziente ed una migliore capacità di movimento ottenute attraverso la correzione del tono muscolare dei tessuti. Attualmente sono oltre un migliaio i professionisti che praticano, in tutto il mondo, il massaggio Rolfing. I massaggiatori sono definiti come Certified Rolfers e devono seguire appositi corsi per ottenere questo riconoscimento. il titolo viene rilasciato esclusivamente dall’Associazione Europea Rolfing (ERA, vedi link in fondo alla pagina) o dal Rolf Instituteof Structural Integration.

Come avvengono le sedute di massaggio Rolfing

Le sedute di massaggio vengono pianificate in base alle caratteristiche della persona. Si procede innanzitutto con l’analisi del soggetto e in particolare dei movimenti svolti nel corso della giornata. Sono presi in considerazione soprattutto quei gesti e quelle azioni che riguardano le attività lavorative, come ad esempio rimanere a lungo seduti alla scrivania o in macchina, trascorrere molte ore in piedi, utilizzare particolari strumentazioni o macchinari e così via. In questo modo il professionista è in grado di individuare le criticità a livello del corpo, che possono ad esempio essere rappresentate da contratture, rigidità muscolare o diminuzione della mobilità articolare. Queste problematiche sono causate dalla risposta alla forza di gravità che il corpo è costretto a sviluppare nel corso delle azioni quotidiane e che spesso causa dolori muscolari ed articolari, ispessimento dei fasci muscolari e difetti nella postura.

Nel corso del massaggio Rolfing è la stessa forza di gravità, responsabile dei problemi, ad essere utilizzata come cura. Le diverse parti del corpo vengono riorganizzate e riallineate fra loro, insegnando al paziente a percepire il proprio fisico ed a coordinarlo in modo ottimale.

Durante le sedute di massaggio Rolfing possono essere utilizzati molti strumenti diversi, che vanno ben oltre la manipolazione: sono infatti previsti anche esercizi fisici di movimento attivo, di rilassamento e di percezione di sé, ma anche esercizi di respirazione e di contatto con il terapista basati sull’ascolto e sulla verbalizzazione. Sia all’inizio che alla fine del ciclo di sedute sul paziente vengono effettuati test sulla mobilità articolare e su altri parametri per evidenziare i risultati finali raggiunti.

Il cliente viene fatto sdraiare ed è incoraggiato ad eseguire movimenti specifici come, ad esempio, ruotare o distendere le articolazioni oppure contrarre i muscoli. Il massaggiatore manipola le miofasce sino a quando non riesce ad operare direttamente con il muscolo. Alcune manipolazioni possono essere particolarmente intense e di conseguenza fastidiose per il cliente; in alcuni casi si può avvertire anche del vero e proprio dolore fisico. Nel corso degli anni le tecniche di massaggio si sono evolute per rendere il trattamento più sopportabile per il paziente che, comunque, non appena avverte dolore lo deve comunicare prontamente al massaggiatore.

Solitamente è previsto lo svolgimento di dieci sedute, con cadenza bisettimanale, affinchè si possano ottenere i risultati previsti. Una seduta di massaggio può generalmente durare dai 60 ai 90 minuti e ciascuna di esse prevede un risultato intermedio; l’insieme di questi piccoli “traguardi” raggiunti volta per volta contribuisce poi all’obiettivo finale. Fra una seduta e l’altra il tempo di “riposo” serve per adattare l’organismo alle nuove condizioni. I primi interventi in assoluto sono incentrati sugli arti inferiori perché è proprio da qui, che i massaggiatori sono in grado di comprendere e curare i problemi che affliggono le parti del corpo situate più in alto. Ecco cosa avviene tipicamente durante un ciclo di sedute di massaggio Rolfing:

  • 1° seduta: L’azione è concentrata sulla cassa toracica e sul miglioramento della sua elasticità, al fine di consentire una respirazione più profonda e il miglioramento dell’ossigenazione dell’intero organismo. Si effettua anche il trattamento della colonna vertebrale e delle articolazioni di spalla ed anca per migliorare la mobilità articolare e permettere l’esecuzione dei successivi esercizi.
  • 2° seduta: Oggetto della seduta sono gambe e piedi, attraverso i quali il peso si scarica a terra alleggerendo la colonna vertebrale. Riequilibrando le gambe si ottengono giovamenti per la schiena.
  • 3° seduta: Il paziente viene posizionato prima su un fianco e poi sull’altro, ed incoraggiato ad eseguire esercizi specifici che migliorano la coordinazione di braccia e gambe.
  • 4° seduta: Viene manipolata la parte interna degli arti inferiori, dal piede sino all’interno coscia, ottenendo così una migliore scioltezza. Il paziente viene poi fatto sedere e l’azione si concentra sulla schiena.
  • 5° seduta: Viene eseguita una manipolazione della muscolatura addominale, sia superficiale che profonda, e delle fasce pelviche che sono responsabili della corretta postura e della simmetria della schiena.
  • 6° seduta: Oggetto della seduta è la parte posteriore del corpo, dalla testa (zona occipitale) sino ai piedi (talloni). In questo modo si vanno a trattare i muscoli della catena cinetica posteriore che, quando si mantiene la posizione eretta, sono quelli più sollecitati.
  • 7° seduta: La manipolazione si concentra sulla testa ed in particolare sui muscoli facciali e su quelli che intervengono nella masticazione. Questi fasci muscolari si trovano in connessione nervosa con la schiena e con gli arti inferiori, quindi sono una parte fondamentale da armonizzare.
  • 8° seduta: La seduta prevede la manipolazione del corpo dalla zona del bacino sino ai piedi, durante la quale si lavora anche su mani e braccia.
  • 9° seduta: Lo svolgimento di questa seduta ricalca sostanzialmente quanto avviene nella precedente.
  • 10° seduta: Nella seduta conclusiva viene effettuato un lavoro generale finalizzato ad uniformare il movimento complessivo del corpo e a dare ulteriore mobilità alle articolazioni di braccia e gambe.

Questo schema è da intendersi come generale, dal momento che possono essere apportate correzioni in base alle caratteristiche del paziente.

Effetti benefici del massaggio Rolfing

La pratica del Rolfing, più che essere finalizzata alla risoluzione di un particolare problema o alla cura di determinati sintomi, è un approccio olistico volto al miglioramento del benessere globale della persona. Questo massaggio è indicato per allentare lo stress e lenire il dolore fisico, migliorare la postura e la circolazione sanguigna. Grazie al benessere generale del corpo, anche la mente ne trae giovamento ed è più lucida e concentrata. Un paziente-tipo per il quale può essere indicato questo massaggio è ad esempio l’impiegato che soffre di cervicale e dolori alla schiena per via del lavoro che lo costringe a stare seduto per molte ore al giorno.

Anche chi ha subito traumi fisici o ha problemi a livello ortopedico può trarre giovamento da questo massaggio, grazie al riallineamento del corpo. Eventuali blocchi o rigidità dovuti ad una non ottimale cicatrizzazione possono essere sciolti mediante questa particolare manipolazione, e alcuni consigliano il massaggio Rolfing come una via alternativa all’intervento chirurgico.

Il massaggio viene consigliato anche a chi è in buona salute e non soffre di particolari problemi di salute o di postura. Per questo, negli Stati Uniti è diventato una pratica abbastanza ricorrente fra gli sportivi professionisti, golfisti e tennisti in particolare.

Critiche e perplessità sul massaggio Rolfing

Numerosi sono le critiche rivolte al massaggio Rolfing, che come molte altre pratiche della medicina “energetica” manca di una base scientifica e di evidenze a sostegno della sua validità. La questione relativa ai fasci ed al loro funzionamento è oggetto di ricerche in ambito medico, al punto che il “Fascia Research Congress” mondiale, tenutosi per la prima volta nel 2007, è ormai giunto alla sua terza edizione. Si attendono quindi, in un futuro, nuove scoperte in questo campo che potrebbero avallare dal punto di vista teorico il massaggio. Sembra che, comunque, molti praticanti del massaggio Rolfing si stiano orientando verso una visione alternativa, ovvero che i problemi di mobilità non sono tanto da ascrivere alla restrizione dovuta alla fascia quanto ad una anormalità del tono muscolare.

Controindicazioni del massaggio

Il massaggio è generalmente considerato come una pratica sicura, cui tutti possono sottoporsi. Esistono però delle eccezioni, dovute all’utilizzo di manipolazioni profonde, che sconsigliano il ricorso a questo massaggio nel caso di donne in gravidanza o persone che soffrono di problemi all’apparato scheletrico o vascolare. La pratica è sconsigliata anche chi è stato colpito da tumore ed ai pazienti che soffrono di instabilità psichiche o malattie psichiatriche.

Non ci sono limiti di età per chi si vuole sottoporre alla pratica del Rolfing, anche se dovrebbero evitarla gli anziani che soffrono di osteoporosi. Anche i bambini possono beneficiare del massaggio Rolfing, soprattutto durante i disallineamenti e lo sviluppo irregolare che si possono manifestare nell’età della crescita.

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Approfondire il massaggio Rolfing

Siti internet

Associazione Italiana Rolfing
Sito ufficiale del Rolfing in Italia contenente informazioni sulla storia, sulla tecnica di massaggio e sui benefici per la salute. Sul sito è possibile consultare una ricca bibliografia e, grazie ad una funzionalità di ricerca, trovare il luogo più vicino dove il massaggio Rolfing viene praticato. Molto utile per chi cerca informazioni è la sezione FAQ, nella quale trovare le risposte alle proprie domande o curiosità.

Rolfing Italia
Il sito si affianca a quello dell’Associazione Italiana Rolfing e contiene un aggiornato elenco dei Rolfers che operano in Italia e delle loro attività. A disposizione dei Rolfers è anche un forum dedicato e, per chi ne vuole sapere di più, si può consultare un elenco di link utili.

European Rolfing Association
Sito di riferimento del Rolfing a livello europeo, contenente informazioni sul Rolfing e sulla sua fondatrice, la dott.ssa Ida Rolf.

Rolf Institute® of Structural Integration (in inglese)
Sito internet ufficiale del Rolf Institute of Structural Integration, contenente informazioni sulla storia e sulle applicazioni del massaggio Rolfing.

Libri

  • Titolo: Rolfing. Il metodo per ristabilire l’allineamento naturale e l’integrazione strutturale del corpo umano per ottenere vitalità e benessere
    Collana: L’altra medicina
    Autore: Ida P. Rolf
    Editore: Edizioni Mediterranee
    Anno: 2003
    Lunghezza: 336 pagine
  • Titolo: Il metodo Rolfing. Il miglior equilibrio per il tuo corpo
    Collana: Biblioteca del benessere
    Autore: Betsy Sise
    Tradotto da: D. Pietrini
    Editore: Macro Edizioni
    Anno: 2010
    Lunghezza: 303 pagine
  • Titolo: Il corpo spazioso. Rolfing e trasformazione
    Autore: Jeffrey Maitland
    Tradotto da: G. Fiorentini
    Editore: Astrolabio Ubaldini
    Anno: 2003
    Lunghezza: 198 pagine
  • Titolo: Il corpo in linea. I benefici della gravità con il metodo Rolfing®. Con un corso di autotrattamento
    Autori: Peter Schwind, T. Daniels
    Tradotto da: T. Daniels
    Editore: Edizioni Mediterranee
    Anno: 2005
    Lunghezza: 173 pagine
  • Titolo: Rolfing. Il metodo che corregge in 10 sedute lordosi, cifosi, scapole alate e altri disallineamenti
    Collana: L’altra medicina (vol. 306)
    Curatore: Associazione italiana Rolfing
    Editore: Red Edizioni
    Anno: 2010
    Lunghezza: 105 pagine
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RedazioneRedazione7 Dicembre 2011

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