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Filler viso: che cos'è e come funziona?

Filler viso: ecco come riconoscere prodotti sicuri

 

Con l’espressione “filler viso” si vuole fare riferimento a una cura estetica che mira ad apportare diverse correzioni sul proprio volto, al fine di farlo apparire ringiovanito. Tale trattamento si applica tramite siringhe con aghi molto sottili, che servono per inserire nel derma, lo strato più profondo della pelle, sostanze come acido ialuronico oppure anche idrossiapatite.

Una pratica del genere però deve essere svolta solo ed esclusivamente da personale medico dotato di un elevato livello di esperienza, in quanto potrebbe avere effetti collaterali, qualora non fosse effettuato adeguatamente o se dovessero essere usati prodotti non di qualità.

Al fine di puntare solo su quelli di eccellente livello qualitativo quindi la prima cosa da fare è rivolgersi a professionisti di medicina estetica, che di certo sceglieranno sostanze altamente sicure e soprattutto capaci di soddisfare le aspettative del paziente, senza compromettere minimamente alcun aspetto relativo alla sua salute. Oltre a questo però per ricercare prodotti di standard elevato si può puntare su quelli dermatologicamente testati e quindi la cui sicurezza è stata ampiamente dimostrata.

Tra questi c’è Filorga Time Filler, un siero capace di fare correzioni sulle rughe e quindi un’ottima soluzione contro gli inestetismi provocati dall’avanzare dell’età. Utilizzandolo infatti sarà possibile ridurre anche gli effetti provocati dalla perdita di tono cutaneo, eliminare le famose “zampe di gallina”.

Per la precisione, il filler in questione elimina sia le righe da concentrazione, sia quelle superficiali, sia quelle più profonde o da disidratazione e persino quelle presenti sul collo. Per riconoscere se la sostanza è sicura però sono presenti anche altri aspetti su cui prestare attenzione.

Gli altri elementi da prendere in considerazione

Tra gli altri fattori da considerare quando si deve valutare se le sostanze del filler siano sicure oppure no, vi è quello relativo ai possibili effetti collaterali. Se una sostanza infatti si è rivelata come “non tollerabile” da parte di diversi pazienti, ecco che si sconsiglia di utilizzarla con altri soggetti.

Qualora invece abbia un alto grado di tollerabilità, ciò vuol dire che si tratta di un prodotto altamente sicuro e per questo, non dovrebbe provocare alcun tipo di conseguenza negativa. Certamente, questo potrebbe cambiare da un paziente all’altro, proprio perché le cellule tendono a reagire in maniera differente da un individuo all’altro.

Oltre a questo, è opportuno anche prestare attenzione a quanto potrebbe durare l’effetto che il filler provoca. Se il viso infatti dovesse nuovamente mostrare un tono che tende a cedere oppure se dovessero comparire altre rughe in tempi brevi, ovviamente questo sarebbe dovuto a un prodotto non di qualità. A tutto questo si aggiunge poi anche la soddisfazione del paziente, importantissima perché uno dei principali obiettivi è proprio quello di rispondere alle aspettative del soggetto.

Un altro scopo poi, non meno importante di questo appena indicato, è quello di garantire la sicurezza dei pazienti. Per questo, sempre meglio accertarsi che i fillers siano sicuri. Dati i numerosi fattori indicati, tenendoli in considerazione nel loro insieme sarà possibile rendersi conto del livello qualitativo della sostanza usata.

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