Jane Nidetch e la dieta Weight Watchers
La dieta Weight Watchers (con il relativo marchio) venne ideata negli anni Sessanta da Jean Nidetch, una casalinga di New York con seri problemi di sovrappeso (all’epoca era alta meno di un metro e settanta, per ben 97 chili di peso). La donna si era sottoposta a numerose diete senza successo, dal momento che tutti i chili persi venivano ripresi entro breve tempo. La frustrazione di Jean Nidetch la portò, nel 1961, a compiere un nuovo tentativo: decise di combinare una dieta dimagrante con un gruppo di supporto formato da amici e conoscenti anche loro sovrappeso.
Questa innovativa strategia prevedeva di mettersi a dieta tutti insieme ed incontrarsi settimanalmente per fare il punto della situazione e discutere riguardo ai progressi e alle difficoltà incontrate. Nel giro di soli due mesi, una quarantina di donne si trovarono a confrontarsi in questo programma, e l’anno successivo grazie al passaparola diventarono centinaia le persone che volevano entrare a farne parte.
La dieta ebbe finalmente successo e la stessa Nidetch riuscì a perdere quasi trenta chili. Da allora la donna fece della sua vita una “missione” per stimolare quante più persone possibile a dimagrire in questo modo innovativo. Nel 1963 fondò la compagnia Weight Watchers, Inc. nella quale vennero reclutati manager, dietologi, capigruppo, esperti di marketing e molti altri professionisti che fecero crescere in modo esponenziale il business in tutti gli Stati Uniti. Nel 1968 la Weight Watchers acquisì una dimensione internazionale, ed attualmente milioni di persone aderiscono a questo programma in oltre trenta Paesi del mondo. Jean Nidetch si ritirò dal business nel 1984; l’azienda continua a rimanere quotata in Borsa con il nome di “Weight Watchers International, Inc.”.
La Weight Watchers Italia, dopo molti anni di attività, ha chiuso nel dicembre del 2006. L’azienda madre rimane comunque attiva in molti altri Paesi, e chi ha dimestichezza con l’inglese può fare riferimento ad esempio al sito americano (http://www.weightwatchers.com/) o a quello britannico (http://www.weightwatchers.co.uk/).
Nel febbraio del 2008 un gruppo di ex dipendenti dell’azienda decisero di riunirsi e riprendere in modo autonomo le attività che un tempo erano della Weight Watchers, fondando una nuova organizzazione: la Welcome Weight (vedi link in fondo alla pagina).
Come funziona la dieta Weight Watchers
La filosofia centrale Weight Watchers è rappresentata da un approccio scientifico che consente a chi aderisce al programma di perdere peso attraverso lo sviluppo di corretti comportamenti alimentari, il tutto coadiuvato dall’inclusione dell’esercizio fisico come sana abitudine quotidiana e dalla partecipazione a gruppi di supporto.
Attualmente Weight Watchers commercializza col suo marchio registrato un’ampia gamma di cibi e di pubblicazioni specifiche. Questa compagnia internazionale offre inoltre servizi in grado di supportare le persone nel dimagrimento e nel mantenimento del peso forma raggiunto. Il metodo prevede infatti possibilità di aderire a gruppi territoriali nei quali le persone regolarmente si incontrano per confrontarsi sulle tematiche dell’alimentazione e per supportarsi a vicenda.
Una delle ragioni del successo di questo marchio è dato dai testimonial famosi, come ad esempio l’attrice e cantante Jennifer Hudson o la duchessa di York Sarah Ferguson, che hanno prestato il loro volto (e ovviamente il loro fisico) alle campagne promozionali.
Aspetti innovativi della dieta Weight Watchers
Di recente introduzione nel panorama Weight Watchers è il programma PointsPlus™, a sua volta basato sul sistema dei cosiddetti POINTS® lanciato nel 1997. Questo sistema è basato sull’assegnazione di punti ai diversi alimenti, il che consente di educare le persone e fornire loro gli strumenti per una valutazione critica ed oggettiva nei confronti di quello che mangiano. Gli scopi del programma sono, nel dettaglio:
- Acquisire una miglior conoscenza delle opzioni alimentari
- Imparare a consumare le porzioni corrette
- Mantenere un deficit di energia
- Prendere nota di spuntini e piccoli “sgarri” che ci si è concessi durante la giornata
Le ricerche hanno dimostrato che tenere una sorta di “diario alimentare” nel quale annotare I cibi consumati e l’esercizio fisico praticato rappresenta un presupposto fondamentale per lo sviluppo di abitudini corrette e per il miglioramento del proprio stile di vita. Sostanzialmente, con il sistema dei “POINTS”, viene attribuito un bonus ai cibi sani, come ad esempio quelli contenenti molte fibre, e una penalizzazione agli alimenti ricchi di lipidi.
Negli ultimi anni il sistema è stato ulteriormente migliorato grazie alla comprensione di importanti dinamiche nel campo dell’alimentazione, rappresentate da:
- Costo di conversione: è ben noto alla scienza che il corpo deve “lavorare” più intensamente per digerire alcuni cibi rispetto ad altri. Ad esempio, gli alimenti contenenti molte fibre e proteine necessitano di più tempo per essere digeriti rispetto ai carboidrati raffinati e ai lipidi. Questo significa che alcuni alimenti forniscono un’energia minore rispetto a quella data dalle calorie contenute, proprio perché parte di questa energia è stata utilizzata per la loro digestione. Si tratta di un concetto molto importante dal momento che la maggior parte delle diete si basa solo sul calcolo delle calorie, senza tener conto della spesa energetica dovuta ai processi digestivi.
- Sazietà e densità energetica: le ricerche hanno dimostrato che ogni giorno tendiamo a consumare lo stesso volume di cibo. Ciò significa che alimentarsi con prodotti che hanno una bassa densità energetica (ovvero che contengono relativamente poche calorie per unità di peso) determina una sensazione di maggiore appagamento e sazietà. Inoltre, a parità di volume, non tutti gli alimenti sono uguali: alcuni nutrienti, come ad esempio le fibre e le proteine, danno un maggior senso di sazietà rispetto a grassi e zuccheri.
Programma alimentare PointsPlus
Le diete basate sul solo calcolo delle calorie sono ormai superate, dal momento che si tratta di un parametro impreciso e insufficiente, che risulta limitante nel guidare le scelte alimentari dell’individuo. Infatti non è corretto considerare uguali 100 calorie fornite ad esempio dalla frutta e 100 calorie provenienti da un dessert. Un programma dietetico efficace deve essere in grado di “riconoscere” le calorie e considerarle in modo appropriato. Il programma PointsPlus è basato proprio su questi presupposti e fornisce una serie di indicazioni, consigli e guide strutturati in modo semplice e intuitivo.
Dal punto di vista pratico, la dieta Weight Watchers è basata su:
- Preferire cibi integrali e non raffinati
- Consumare grandi quantità di frutta e verdura
- Concedersi ogni tanto dei piccoli strappi e qualche indulgenza a tavola, ma in un modo “intelligente” e consapevole
Grazie al programma Weight Watchers è possibile “difendersi” efficacemente da un ambiente esterno che presenta mille tentazioni alimentari e cibi non salutari che, non a caso, è definito come obesogenico. Lo scopo di questa dieta è instillare una coscienza alimentare consapevole che permetta di controllare la propria alimentazione e soprattutto consenta di perdere peso in modo naturale, senza soffrire e senza
mettere a rischio la propria salute.
Ogni giorno è raccomandato il consumo di una determinata quantità di alimenti (in grado di soddisfare il proprio target personale) conteggiati secondo l’unità di misura dei PointsPlus. Questo target viene determinato sulla base di parametri come sesso, età, peso e altezza, che vengono utilizzati per il calcolo del fabbisogno energetico giornaliero. Alla fine, attraverso particolari formule, si ottiene un risultato che va da un minimo di 18 a un massimo di 35; di seguito è riportato un esempio dei punti che solitamente vengono assegnati ad uomini e donne di diverse fasce di peso.
Fascia di peso | Punti giornalieriDONNA | Punti giornalieriUOMO |
Meno di 70 kg | 18-24 | 22-26 |
71-80 kg | 20-25 | |
81-90 kg | 22-27 | 24-29 |
91-100 kg | 24-29 | 26-30 |
101-110 kg | 26-30 | 28-32 |
Oltre i 110 kg | 30-35 |
Come si utilizzano questi valori? È fondamentale non scendere mai al di sotto del consumo minimo; se si “risparmia” qualche punto è possibile utilizzarlo in un’altra occasione per concedersi qualcosa in più a tavola. Il massimo di punti settimanali da ridistribuire con questo sistema è pari a 10, e con l’inizio di ogni nuova settimana il conteggio si azzera.
All’atto pratico, ogni cibo è caratterizzato da un punteggio PointsPlus, determinato in base a una formula matematica che tiene conto del suo contenuto di carboidrati, proteine, lipidi e fibre. Per un’indicazione di massima degli alimenti previsti, delle porzioni da consumare e dei punti assegnati è possibile ad esempio consultare la lista http://blog.alfemminile.com/blog/see_466289_1/Regole-e-manuali-dieta-Weight-Watchers.
Critiche alla dieta Weight Watchers
Trattandosi non di una “dieta”, bensì di una compagnia multinazionale il cui fine ultimo è il tornaconto economico, alcuni comportamenti della Weight Watchers hanno destato perplessità e critiche. Ad esempio negli Stati Uniti la Weight Watchers ha tentato di vietare la divulgazione dei valori dei punti del programma PointsPlus sul suo forum internet. La risposta non ha tardato ad arrivare: anche se la compagnia ha il legittimo diritto di regolamentare cosa può essere postato sul proprio forum, e cosa invece è vietato, il discorso non può essere applicato agli ambiti che non sono di sua competenza. Secondo la legge statunitense, infatti, formule e valori presi individualmente non sono sottoposti a copyright e la loro pubblicazione non rappresenta una violazione della proprietà intellettuale.
Dal punto di vista dell’efficacia, la dieta Weight Watchers è considerata una delle migliori del panorama attuale perché effettivamente permette di perdere peso attraverso un’alimentazione sostanzialmente corretta. Nonostante questo, emergono anche diverse perplessità nei confronti di questo approccio così peculiare.
Prima di tutto la Weight Watchers non pone abbastanza enfasi all’esercizio fisico, ed è forse questo l’aspetto più critico di tutti. Nonostante l’attività fisica sia raccomandata, la maggior parte del programma si concentra sull’alimentazione e questo rappresenta un grave handicap dal momento che muoversi non significa solo dimagrire più velocemente, ma riuscire a mantenere il peso forma conquistato. In seconda battuta, il sistema di calcolo dei fabbisogni sembra dare l’impressione di poter mangiare “quello che si vuole”, a patto che non si ecceda con il totale. In realtà, affinchè il programma abbia successo e possa essere considerato salutare non è corretto basarsi sul solo totale dei punti, ma bisogna osservare il giusto equilibrio nutrizionale. Nonostante in rete si possano trovare indicazioni di massima sull’alimentazione, molto è lasciato al buonsenso delle persone. Purtroppo, non tutti possono contare sulle adeguate conoscenze alimentari per scegliere in modo corretto.
Infine, la Weight Watchers offre potenzialmente una adesione a vita, senza specificare una fine del programma. In realtà questa sorta di “affiliazione perpetua” non è affatto desiderabile: certo, bisognerebbe cercare di mangiare sano per tutti i giorni della propria vita, ma una terapia di gruppo come quella della Weight Watchers non dovrebbe continuare indiscriminatamente. Ciò viene considerato, dal punto di vista medico, come un vero e proprio “eccesso di cure”. Naturalmente Weight Watchers ha tutti gli interessi a promuovere questa modalità di affiliazione, dal momento che l’iscrizione, i servizi e gli incontri di gruppo si pagano (e non poco).
Per approfondire la dieta Weight Watchers
Siti internet
Sito della società Welcome Weight, nata dall’unione di professionisti ed esperti del programma Weight Watchers. Sul sito (a pagamento!) è possibile trovare informazioni riguardo alle ultime novità nel panorama della nutrizione e imparare ad applicare il Programma Alimentare della Welcome Weight. L’organizzazione offre inoltre la possibilità di partecipare a incontri di gruppo organizzati in molte città italiane.
Forum interamente dedicato al mondo Weight Watchers contenente consigli utili, suggerimenti e strategie per applicare correttamente il regime dietetico.
Albanesi.it – La dieta Weight Watchers
Libri
Titolo: La cucina rapida Weight Watchers
- Collana: Weight Watchers
- Curatore: F. Fadda
- Editore: Sperling & Kupfer
- Anno: 1996
- Lunghezza: 250 pagine
Titolo: La ginnastica per tutti Weight Watchers
- Collana: Weight Watchers
- Autori: Judith Zimmer, James J. Roberts
- Tradotto da: Elena Malossini Fumero
- Editore: Sperling & Kupfer
- Anno: 1996
- Lunghezza: 144 pagine
Titolo: Perdo peso. Un programma educativo cognitivo-comportamentale
- Autori: Enrico Rolla, M. Vittoria Bossolasco
- Editore: Gribaudi
- Anno: 2006
- Lunghezza: 221 pagine
salve potrei sapere come acquistare il libro dei punteggi giornalieri e quindi le varie pietanze etc ringrazio anticipatamente
Per correttezza all’articolo suddetto, faccio presente l’inesattezza di alcune informazioni che continuano ad essere diffuse grazie all’abilità di sedicenti addetti stampa pagati profumatamente. La società che si dichiara fondata da un gruppo di ex lavoratrici della Weight Watchers in realtà c’entra poco e niente con le animatrici che hanno tenuto le riunioni in Italia dal 1974 al 2006, ma si tratta di un’azienda che ha cavalcato l’onda della chiusura sfruttandone le peculiarità, in liquidazione coatta predisposta dal Ministero dello sviluppo economico verificabile al seguente link della gazzetta ufficiale www gazzettaufficiale.it/eli/id/2014/04/03/14A02503/sg
oppure avviando una ricerca tramite Google Welcome Weight società cooperativa in liquidazione
Se volete informare correttamente i consumatori, è giusto menzionare dove in realtà le lavoratrici sono finite e cosa fanno attualmente controllando la fonte delle notizie divulgate, onde evitare altri danni sia ai consumatori stessi che alle animatrici che continuano a lavorare con tanta abnegazione e competenza.
Cortesemente vorrei sapere se a Pisa c’è sempre una vostra sede Weight Watchers come in passato, con il relativo indirizzo. Ringraziando, porge Cordiali saluti Stefano Baldacci. stefano.b1955@tiscali.it
Cortesemente vorrei sapere se a Pisa c’è sempre una sede W.W. e l’indirizzo,……..Ringraziando,…..Cordiali saluti.
Salve sono Antonietta …vorrei sapere se posso acquistare i libricino x seguire la dieta punti lo seguita tanti anni fa ho conservato tutto ma nn trovo il libricino dove c erano le varie colazioni con vari punti ….i menu insomma…sarebbe una gioia riaverlo…vi ringrazio.
Salve dove posso acquistare onlai
Il libricino dei menu con i punti ..
Vorrei rifare questa dieta i libri delle ricevute gli ho tutti …ma nn trovo più fascicoli con menu alimentare …seguivo tanti anni fa a Cagliari con l indimenticabile Madalena …grazie tante.Antonietta…
Salve, ha seguito questa dieta alcuni anni fa e mi sono trovata molto bene. So che in Italia non ci sono più sedi. È possibile iscriversi on line in qualche altro paese? Magari c’è una versione italiana. ?Grazie
Vorrei avere se possibile uno specchietto di dieta per me 62 anni donna 85kg alta 160 per cui se non sbaglio dovrei stare dai 22 ai 27 punti .mi potreste aiutare grazie
Per una dieta seria deve rivolgersi a un nutrizionista. Noi siamo un sito che informa sui caratteri generali delle diete e sui loro principi. Ma una dieta seria devve assolutamente essere personalizzata e strutturata sulla persona specifica, e puà essere fatta solo da un esperto, quindi nutrizionista / dietologo.
È una dieta che avevo fatto anni fa e andavo anche alle riunioni. Purtroppo non ho per i vari traslochi più trovato i fogli di questa dieta. Avevo tutto anche il mantenimento.ora vorrei rifarla. In Italia io sono di Genova non è possibile farsi seguire da qualcuno competente. Si può avere un indirizzo e mail o telefono per informazioni. Mi potete dire se la trovo nelle librerie? Spero nella vostra risposta. Grazie
Ciao,sono Dana e ho seguito la ww. in Sud Africa nel lontano 1976, quella volta ho perso in soli 2 mesi 20kg, poi tempo x il mantenimento,
ma pur troppo ogni tanto nell’ corso della mia vita ho sgarrato e ho ripreso i kg, e così quando non mi vedo più bella allora rifaccio la ww,
Ora ho deciso nuovamente di rifarla, speriamo bene.
Quando lo fatto io la prima volta, allora si pensava tutto.
Buona giornata a tutti ww.
Ciao Dana, grazie per il tuo contributo. Mantienici aggiornati e facci sapere come procede con al dieta!
Anni fa ho fatto dieta e mi sono trovata molto bene ora non ho più le carte con menù settimanale come posso fare la ringrazio
Dovrebbe ricontattare il suo nutrizionista. La dieta va sempre riequilibrata in base al peso, all’età e soprattutto alle analisi del sangue. Quello che è andato bene anni fa, non è detto che vada bene anche oggi.
La saluto
Buonasera nel 1993 ho iniziato la dieta e ho perso 20 kg sono stata molto soddisfatta ora dopo tanti anni piano piano non seguendo più diete li ho rimessi 10 kg ..ora vorrei riperderli ma non trovi più nulla dei libretti dieta , so che poi ci dono state dei cambiamenti con punti per seguire la dieta .. chiedo se è possibile avere queste documentazioni con punteggi .. ringrazio e porgo i miei saluti , Vskeria
Cara Valeria,
noi siamo un semplice blog di informazione. Tutti i contenuti che riguardano la dieta in realtà vanno presi con le pinze. Ogni dieta deve iniziare con le analisi del sangue e con il consiglio di un dottore nustrizionista o di un dietologo. Poi,a grandi linee, può seguire anche qualche indicazione presente all’interno del nostro blog. Ma non siamo medici e non le posso indicare i punteggi precisi che ci domanda.
Buona giornata
Da 27 anni registro tutto quello che mangio e faccio su un foglio di excell. Da nove anni ho creato 2 gruppi-uno settimanale (15 amici) ed uno mensile ( 30 amici) a cui mando un report con i miei 29 indici statistici via email. Da 1 anno uso whatsapp con un piccolo report di 9 indici. Da 2 mesi hio creato un gruppetto di soli 4 a cui mando il mio programma di alimentazione del giorno dopo. Mi creo un impegno psicologico che mi aiuta a stare in linea . Posso dire che applico la Terapia di gruppo. Funziona. Ciao
Ciao Paolo, siamo un po’ titubanti ma ti crediamo sulla parola 🙂