Acne giovanile: tutti i rimedi naturali
La fitoterapia offre diverse possibilità per contrastare l’acne giovanile e i fattori che la provocano. Se è vero, infatti, che la presenza di acne è direttamente connessa al sebo prodotto (per cui i pori risultano dilatati a causa della pelle grassa e dell’infiammazione delle ghiandole pilo-sebacee), i rimedi naturali utilizzati per risolvere il problema dovranno avere proprietà anti-settiche, astringenti, disintossicanti e anti-infiammatorie, così da ridurre il più possibile le impurità della pelle.
È evidente che l’acne può avere origine da fattori diversi; per questo motivo, è compito di uno specialista indicare al soggetto che ne è affetto qual’è il trattamento naturale più appropriato per lui. In questo modo, è possibile intervenire sul disturbo che determina la manifestazione acneica in modo mirato (per esempio, l’acne può essere provocata da un disordine epatico, da uno squilibrio ormonale ma anche da un problema intestinale). In tal modo, sarà necessaria una droga disinfettante, coloretica e purificante se è necessario ripristinare l’equilibrio intestinale, oppure usare una droga ad azione follicolino, nel caso in cui l’acne abbia origine da un disturbo di tipo ormonale.
Vale la pena mettere in evidenza, poi, che non di rado la causa scatenante dell’acne giovanile va rintracciata nella condizione psicologica del paziente: ansie, preoccupazioni e tensioni si ripercuotono a livello delle ghiandole surrenali, la cui reazione si concretizza nell’eccessiva produzione di ormoni come il cortisolo: in questo caso, il rimedio naturale adatto dovrà essere trovato tra le droghe che hanno come principi attivi calmanti del sistema nervoso e ansiolitici (lo stress diminuirà e l’acne progressivamente scomparirà).
Acne giovanile: come curarla con prodotti naturali
Elisir, tisane depuratrici, gocce per uso interno, compresse, sciroppi, gel, pomate, creme, maschere o impacchi per un’applicazione locale: sono di tantissimi tipi i rimedi naturali a disposizione per sconfiggere l’acne.
Le creme vanno spalmate preferibilmente dopo aver dilatato i pori della pelle (come accade dopo un bagno caldo), così che essi siano pronti per assordire la crema. Tra le creme più efficaci ci sono quelle alla bardana, considerate dagli esperti veri e propri endocosmetici per la loro capacità di agevolare la fisiologia della pelle in virtù dell’acido cloregenico e dell’inuline, che favoriscono la decongestione e la depurazione della cute. Ricca di mucillagini, inoltre, la bardana ha notevoli proprietà lenitive, mentre i poliacetileni, che pure sono contenuti in queste creme, potenziano l’azione anti-microbica e anti-batterica.
Anche gli unguenti all’amamelide sono molto efficaci contro l’acne giovanile: hanno proprietà cicatrizzanti, e consentono di attenuare le infiammazioni. Inoltre, questi unguenti sono composti anche da biancospino, il cui fito-complesso contraddistinto da flavonoidi rappresenta un rimedio eccellente per le infiammazioni tipiche dell’acne giovanile.
L’attività ri-epitelizzante, invece, è notevole nei gel all’aloe che, tra le altre cose, agiscono come cicatrizzanti, rimediando così ai danni che i soggetti affetti da acne si autoproducono grattandosi, sfregandosi, dando origine a piccole emorragie e croste. Infine, il fito-complesso caratterizzato da creme all’estratto di ippocastano permette di trattare pelli decongestionate stimolando la funzionalità dei capillari e la micro-circolazione. L’utilizzo di una di queste creme permette di chiudere i pori dilatati e creare una sorta di pellicola protettiva sulla pelle, che agisce come barriera nei confronti delle aggressioni esterne e dei batteri.
Invece, per quel che concerne i prodotti a uso interno (per esempio compresse o gocce), il rimedio naturale per eccellenza è rappresentato dagli opercoli di tarassaco che favoriscono la depurazione della pelle.
Sono utili anche i probiotici e i fermenti lattici vivi, che possono rivelarsi fondamentali nella lotta all’acne nel caso in cui questo disturbo sia dovuto a patologie intestinali.
Direttamente da applicare sulla zona colpita da acne sono, invece, le maschere di argilla, ideali per ripulire la pelle da batteri e tossine: l’argilla, infatti, agisce prelevando direttamente le impurità della pelle e inglobandole. Essa deve essere mescolata con l’acqua, ed eventualmente con un estratto di carciofo, realizzando un impasto solido. L’applicazione del composto deve durare almeno venti minuti, così che l’argilla abbia il tempo di nutrire la pelle con alluminio, magnesio, silicio, calcio e altri oligoelementi, purificandola contemporaneamente. Una volta tolta la maschera, la pelle risulterà decisamente secca: se possibile, dovrà essere nutrita con una crema semi-grassa alla calendula.
L’acne giovanile, infine, si può combattere anche con gli impacchi a base di oli essenziali: tonificano la pelle e, al tempo stesso, la disinfettano dalle impurità. Particolarmente apprezzabili sono i risultati ottenuti con gli oli al limone, all’origano e al timo, ideali per la lotta ai batteri, ma anche all’arancio amaro, alla canfora, al bergamotto, al cedro e al mirto. La modalità di applicazione è semplicissima: è sufficiente diluire poche gocce di olio essenziale in acqua, e applicarle con un batuffolo di cotone sulla pelle; in alternativa, è possibile mescolarli direttamente a maschere, creme o oli leggeri.
Consigli utili prima di adoperare un rimedio naturale
Vale la pena mettere in evidenza che l’utilizzo di rimedi naturali si rivelerà efficace solo a patto di associarlo con alcuni, semplici, comportamenti quotidiani, tra cui:
- evitare di usare creme cosmetiche irritanti;
- evitare di scoppiare i punti neri;
- evitare sostanze grasse e evitare di toccare continuamente le zone interessate dall’acne.
I rimedi naturali, invece, si rivelano inefficaci nel caso in cui l’acne sia determinata da un regime alimentare sbilanciato: in questo caso, infatti, sarà opportuno ridurre il consumo di zuccheri e grassi, e aumentare la quantità di acqua assunta ogni giorno. Nel caso in cui l’acne sia dovuta a un’allergia alimentare, naturalmente, non si potrà prescindere dall’eliminazione dalla propria dieta dell’alimento scatenante.
Inoltre, la scelta di una preparazione erboristica o di qualsiasi altro rimedio naturale deve essere messa in pratica solo dopo aver consultato un dermatologo: a lui, infatti, spetta consigliare al paziente la modalità di cura più appropriate e, quindi, il prodotto più indicato a curare la sua forma d’acne.